La dirigente comunale Ada Lai risponde alle richieste della associazioni cittadine
«A Calamosca nascerà il polo per i giovani»

Nuovi spazi e più fondi per l'associazionismo. Lo chiedono le onlus che operano al servizio dei giovani. Domenica scorsa i rappresentanti di 60 associazioni si sono radunati in piazza Giovanni per la prima "Giornata dell'associazionismo" promossa dalla Circoscrizione 4. «La giornata - ha spiegato Vincenzo Di Dino, responsabile dell'Arka - nasce dall'esigenza di colmare il vuoto culturale che colpisce i giovani». Un concetto condiviso da don Sandro Fadda, direttore dell'oratorio San Paolo. «I giovani soffrono la solitudine e sono in cerca di punti di riferimento che gli adulti non riescono a dare. Servono spazi di aggregazione, l'associazionismo è fondamentale». Per l'ideatore della manifestazione Piero Usala (presidente della commissione Programmazione del 4° distretto) è necessario che ci sia un movimento unico «per operare in sinergia», e il presidente della circoscrizione Alessandro Sorgia è dello stesso parere: «Nella nostra sede ospitiamo già diversi gruppi: Ages-scout, Gruppo Slot, Grvk». Per Di Dino servirebbe un centro unico: «Ci sono tante strutture inutilizzate, come l'ospedale Marino e la Manifattura Tabacchi». In Comune qualcosa si muove: «Vogliamo creare un polo per i giovani a Calamosca - annuncia la dirigente Ada Lai - ma serve la smilitarizzazione delle caserme». (p. l.)