Marina. Tre anni di lavori e due milioni spesi per lo stabile. Floris: «Nuova linfa per le attività produttive»
Tre anni e 2 milioni e 300mila euro per far nascere alla Marina (scalette di San Sepolcro) il primo ostello della gioventù in città. 140 POSTI LETTO distribuiti in 40 camere. Di queste, venti sono destinate a famiglie. Il costo del pernottamento è basso, come in tutti gli altri ostelli del mondo: 22 euro a notte. Il Comune ha potuto ristrutturare grazie ai fondi ottenuti dalla legge regionale 37 “sul lavoro per creare nuova occupazione”. I posti di lavoro che nasceranno sono dodici. «Ma ciò che conta -ha detto ieri Emilio Floris all'inaugurazione dell'ostello e dopo aver ringraziato Giunta e opposizione - è l'indotto che può derivare da questa operazione: una nuova linfa, fonte di certezza per le attività produttive ». L'impulso per le attività commerciali della Marina, i bar e i ristoranti insomma. Intanto, già tra un mese dovrebbe essere possibile prenotare. «L'ostello inizierà le attività a Pasqua - ha detto Luigi Lao, presidente regionale di Aig (Associazione italiana alberghi della gioventù). Spero che diventi un fiore all'occhiello, e, in futuro, il primo ostello europeo ecocompatibile. Sarà sufficiente attivare le energie pulite per tutti i servizi dell'ostello». ¦ R. M.