L'appello struggente di un senzatetto cagliaritano, che vive al freddo nello stabile di via Binaghi a Mulinu Becciu: guardate il VIDEO
Autore: Redazione Casteddu Online il 20/02/2015 03:42
Cagliari, la triste storia di Roberto Mascia: tra emarginazione e povertà, costretto ad abitare da cinque mesi in un asilo abbandonato a Cagliari.
Aule gelide, senza corrente ne acqua per lavarsi, un’intera scuola dell’infanzia da diversi anni inutilizzata, in balia dei vandali che hanno messo a soqquadro i pochi arredi ancora presenti dentro lo stabile e si sono portati via persino cavi elettrici, prese e interruttori. E’ lo scenario cui si è dovuto abituare suo malgrado, il cagliaritano d’adozione Roberto Mascia, 48 anni (nativo di Decimo); inizialmente la sua “casa” era la sua angusta autovettura, una Matiz priva però di bollo ed assicurazione. Poi la trasferta forzata da Decimo a Cagliari, esattamente nello stabile scolastico di Via Binaghi, a Mulinu Becciu, “avvolto” ormai tra sterpaglie e palme rovinosamente cadute. Degrado, abbandono è quel che circonda quel piccolo fazzoletto di terra proprio dietro il Comando di Polizia Municipale di Via Crespellani.
Da qualche mese Roberto, ha trovato riparo dal freddo dentro uno stanzone adibito a camera da letto, cucinino e soggiorno: le crepe sul soffitto sono ben visibili, come pure sul pavimento, l’umido poi fa tutto il resto. La sua vicenda è comunque nota anche al Centro D’Ascolto della Caritas, al quale l’uomo si era rivolto in passato. La sua vita è semplice, un lavoretto saltuario di 20 euro per aiutare un amico al mercato all’ingrosso di Sestu, che raggiunge quotidianamente con lunghe camminate, lo distrae dall’amarezza della sua situazione: poi solitudine, povertà ed emarginazione, come pure la mancanza dell’affetto della famiglia, non aiutano. Roberto è separato da anni, è padre di due figli che non vede da anni. Ora ciò che chiede è un aiuto, si appella alla generosità di qualcuno e poi il suo sogno nel cassetto: una casa o un’alternativa all’attuale “dimora”, per poter vivere finalmente in maniera dignitosa. Per poter aiutare Roberto Mascia si può contattare il numero di telefono 380/9040830.