Rassegna Stampa

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Sant'Elia, donna con 4 bimbe occupa casa: oggi lo sgombero

Fonte: web cagliaripad.it
20 febbraio 2015

 

 

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Sgombero in atto in un'abitazione al primo piano di via Schiavazzi 7, nel quartiere Sant'Elia a Cagliari. Giulia, 24 anni, con le sue quattro bambine, ha occupato un appartamento dopo essere stata sfrattata da una casa di Pirri per morosità.

Scaduto oggi il termine ultimo per liberare l'appartamento di Area, l'Azienda Regionale per l'Edilizia Abitativa, di primo mattino oltre 50 uomini delle forze dell'ordine si sono presentati presso l’abitazione per eseguire lo sgombero. In corso l’intervento  dei Servizi sociali del Comune e un'ambulanza medicalizzata.

Sul posto anche i consiglieri comunali Marisa Depau (Sel) e Enrico Lobina (Sardegna Sovrana): "Una ragazza non può non avere una risposta dal comune. Siamo qui a chiedere che sulle politiche abitative ci siano risposte sia di emergenza che strutturali".

Live

Ore 9:56

"Ringrazio i consiglieri Depau e Lobina per la mediazione" ha detto la ragazza. Alcune donne dell'Ex scuola media occupata di via Zucca, intervenute a sostegno della famiglia hanno commentato: "Siamo in una situazione simile, questa è una battaglia comune, siamo qui per solidarietà con Giulia e le sue bambine".

Ore 9:45

Le forze dell'ordine hanno lasciato il quartiere. I consiglieri comunali si faranno portavoce della situazione della famiglia e interesseranno il sindaco Massimo Zedda.

Ore 9:30

Alcuni abitanti del quartiere hanno contestato i dirigenti di Area intervenuti questa mattina.

Ore 9:25

Con la mediazione dei consiglieri comunali si è ottenuta una proroga di una settimana per rilasciare l'appartamento.

Ore 9:00

Giulia, la madre delle 4 bimbe, si è affacciata dalla finestra del primo piano e in lacrime ha chiesto aiuto al drappello di abitanti del quartiere e alcuni giovani solidali con la donna. Dopo un tentativo di dialogo con i dirigenti della Questura i consiglieri comunali Depau e Lobina sono riusciti a entrare nel condominio. C'è stato un momento di tensione e gli agenti della Polizia Scientifica hanno iniziato a registrare immagini. Una donna è stata identificata dai Carabinieri.