Municipio Oggi alle 16,30 i funerali
L'ultimo saluto a Solinas nella camera ardente
La bara è arrivata in Municipio poco prima delle 16, sorretta da alcuni colleghi, di maggioranza e opposizione, che l'hanno voluto accompagnare per l'ultima volta nella ex sala Giunta, dove Ghigo Solinas, scomparso domenica pomeriggio, ha passato quasi ogni giorno degli ultimi 14 anni e dove è stata allestita la camera ardente.
Seguito dalla moglie, Claudia, dal sindaco Emilio Floris, da assessori, consiglieri, amici, funzionari e impiegati comunali, il feretro è stato posato al centro della sala, tra corone di gigli bianchi e qualche rosa rossa. Accanto, immobili, due agenti della polizia Municipale e due usceri in alta uniforme davanti ai quali Floris, a fatica e con la voce rotta dalla commozione, ha ricordato «l'amico che non ti abbandonava mai», sottolineandone le «straordinarie doti umane e la bontà, talvolta celate dietro un carattere burbero». Il sindaco, in piedi accanto alla vedova del presidente del Consiglio comunale, composta nel suo infinito dolore, ha recitato un Padre nostro, un'Ave Maria e un Eterno riposo. Seguiti da un applauso e dalle lacrime dei collaboratori e di molti dipendenti del Comune che sino a pochi giorni fa hanno lavorato al suo fianco.
Nel corso del pomeriggio la camera ardente è stata visitata da centinaia di amici e cittadini che gli hanno voluto rendere l'ultimo omaggio.
Oggi alle 14,30, il Consiglio comunale darà ufficialmente l'estremo saluto all'uomo che lo ha presieduto negli ultimi sette anni. Al termine, la bara sarà trasferita nella chiesa di Santa Caterina, dove alle 16,30 sono in programma i funerali.
La seduta consiliare proseguirà domani alle 10 per la cerimonia commemorativa.