Se parte la chiamata alle armi, anche la Saras è pronta a dare il suo contributo per la salvaguardia del cimitero monumentale di Bonaria. Si tratterebbe di un'iniziativa inedita per l'azienda dei Moratti, che ne mette in atto diverse nel territorio di Sarroch e sta portando avanti progetti anche nel capoluogo, seppure di altra natura.
L'idea di far parte di una cordata di privati pronta a intervenire per salvare i tesori di Cagliari piace ai vertici dell'azienda petrolchimica. «Guardiamo con attenzione alle iniziative dedicate alla valorizzazione del patrimonio artistico della Sardegna, soprattutto se si coinvolgono i soggetti del tessuto produttivo e della società civile», commenta Francesco Marini, presidente della Sarlux, «ci auguriamo che la raccolta ottenga il più alto numero di adesione possibile».
La società che gestisce la raffineria di Sarroch è pronta ad allargare i suoi orizzonti valutando i benefici che questo tipo di iniziative possono portare, trattandosi di società per azioni. Ma la Saras si dice pronta a far parte di una cordata di privati pronta a intervenire su Cagliari.
M. Z.