BONARIA. Industriali disponibili a eseguire i lavori al cimitero monumentale
«I gradoni del Cima potrebbero essere restaurati, in cambio delle cappelle da vendere alle famiglie cagliaritane». Il presidente di Confindustria Sardegna meridionale Maurizio De Pascale lancia la sua proposta per la salvezza del cimitero monumentale di Bonaria.
L'apporto dei privati in grandi interventi di salvaguardia storico-architettonica sta prendendo piede in tutta la Penisola, complice la scarsità di risorse economiche a disposizione delle amministrazioni pubbliche. Ma se Diego Della Valle finanziando i lavori di restauro del Colosseo ottiene in cambio le gestione dei diritti d'immagine, non è semplice trovare un ritorno economico nel restauro del cimitero monumentale di Cagliari.
«Non è facile far intervenire il privato con un investimento considerevole su un ritorno abbastanza incerto, perché non si tratta di gestione di un sito realizzato con la finanza di progetto - spiega De Pascale - ma si potrebbe intervenire sulla parte monumentale in cambio della cessione di altre aree che si possono vendere». Il costo per il restauro delle cappelle va dai 30 ai 100 mila euro mentre servono almeno 8 milioni per sistemare i pregiati gradoni realizzati da Gaetano Cima. «Da imprenditore e da cagliaritano, so bene che se il Comune avesse la possibilità di attingere a fondi privati e vendere le cappelle ci potrebbe essere un buon riscontro», precisa. «Era il cimitero dei cagliaritani e l'idea di avere un proprio spazio dove potersi raccogliere funzionerebbe ancora, in giro per l'Italia ho visto che per le cappelle ci sono richieste». Ma il presidente dei Confindustria sa bene quanti rischi che si possano annidare in un'operazione di questo tipo e fissa paletti molto rigidi: «Si può fare un bando a evidenza pubblica per i lavori ma il Comune deve acquisire preliminarmente tutte le autorizzazioni - aggiunge De Pascale - perché sono interventi vincolati con la sovrintendenza, e mettere in gara o in vendita solo aree già autorizzate».
I costruttori cagliaritani sono già alle prese con interventi da realizzare per conto delle istituzioni pubbliche. «Stiamo valutando diversi progetti sui quali intervenire», conferma Simona Pellegrini, presidente dei costruttori di Confindustria Sardegna Meridionale, «stiamo partecipando a un tavolo tecnico assieme a Regione, Provincia e Comune per capire dove si può intervenire». La Pellegrini ammette che tra le carte esaminate non c'erano quelle del cimitero di monumentale di Bonaria e spiega: «In questo caso il mancato ritorno economico rappresenta una difficoltà ma sarebbe validissima la soluzione prospettata dal presidente».
Marcello Zasso