Rassegna Stampa

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"S'Urtzu e sa Mamulada", l'antica maschera di Seui arriva a Cagliari

Fonte: web SardegnaOggi.it
18 febbraio 2015

 

"S'Urtzu e sa Mamulada", l'antica maschera di Seui arriva a Cagliari
Sabato 21 febbraio, all'ExMà, una serata aperta a tutti all'insegna di musica, spettacolo e tradizione. L'obbiettivo è far conoscere l'antica maschera carnevalesca seuese.



CAGLIARI -  L'origine delle antiche maschere de’ “Sa Mamulada” di Seui si perde nella millenaria cultura agro-pastorale sarda. Si ritiene che servissero da stimolo alla natura per il suo prossimo risveglio primaverile, con una funzione propiziatrice. Tutti o quasi i figuranti hanno il viso annerito, indossano pelli di animali sull’abito tipico maschile, Cingono alcune grosse cinture in cuoio, arricchite da numerosi campanacci e portano copricapi confezionati con teste di muflone e caprone. E’ presente anche un cinghiale, “S’Urtzu”. Da molti anni nelle strade di Seui non si vedevano più e il loro ricordo diventava sempre più flebile. Ma, dopo un lungo lavoro di studio e ricerca, portato avanti da alcuni appassionati e varie amministrazioni comunali, si è riusciti a riportare alla luce e valorizzare questo prezioso tesoro culturale della memoria seuese.

E sabato 21 febbraio anche i cagliaritani possono ammirare l'antica maschera carnevalesca seuese: negli spazi dell'ExMà in via San Lucifero, dalle 17, prevista l'esibizione del gruppo seuese 'S'urtzu e sa Mamulada' e del coro 'Ardasai'. Nel mezzo, anche la presenzazione di un video e un dibattito sulle maschere tradizionali di Seui. L'ingresso è gratuito, l'evento è organizzato dall'associazione 'Seuesi a Cagliari e nel Mondo Onlus'.