Perizia del tecnico di parte. Rimpallo su chi deve firmare l'agibilità
Il camion verde con i puntelli necessari per rafforzare i pilastri danneggiati è arrivato in viale Trieste alle 11,30. Il tempo di scaricarli, sistemarli e sul tavolo dei tecnici comunali incaricati dal sindaco di seguire la vicenda arriva la tanto attesa perizia dell'ingegnere nominato dal condominio. «Il palazzo è agibile», scrive il tecnico di parte. Prima che gli oltre settanta inquilini possano rientrare nelle loro abitazioni (sgomberate in tutta fretta venerdì) e viale Trieste e via Roma possano essere riaperte, ponendo così fine all'incubo di automobilisti e commercianti. Costretti i primi a interminabili giri prima di arrivare a destinazione, i secondi a vedere i negozi desolatamente vuoti per la mancanza di clienti.
Oggi i tecnici comunali torneranno in viale Trieste e valuteranno alla luce del sole se i puntelli sono stati sistemati i modo corretto e se il pericolo è scampato. Rimane un dubbio - non vorremmo fosse il solito scaricabarile - su chi deve revocare l'inagibilità: i Vigili del fuoco o il Comune? Tra i due litiganti potrebbe intervenire il prefetto a fare da paciere.
EMERGENZA MAL GESTITA Edoardo Tocco, consigliere comunale di Forza Italia, non risparmia le critiche: «Credo che la giunta stia gestendo questa emergenza nel peggiore dei modi, aumentando le difficoltà dei cittadini per arrivare al centro. Il divieto tra viale Trieste e via Roma non ha un senso logico. Sarebbe bastato mettere in sicurezza il caseggiato durante il fine settimana per lasciare aperto alla circolazione uno dei punti strategici della città». (a. a.)