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Protezione civile, metà Sardegna senza piano. La Regione corre ai ripari

Fonte: web SardegnaOggi.it
10 febbraio 2015

 

Protezione civile, metà Sardegna senza piano. La Regione corre ai ripari
Sono numerosi i Comuni privi del 'Piano della protezione civile'. La Regione, dopo aver attivato un centro funzionale decentrato, stila il 'manuale delle allerte': contiene le regole da seguire in caso di calamità.



CAGLIARI - Un manuale operativo delle allerte, presentato a tutti i prefetti sardi, per cercare di mettere una pezza alla voce 'calamità naturali': la Regione affianca così tutti i Comuni sardi, anche quelli - circa la metà - che non hanno ancora un Piano della protezione civile. Col sistema-tampone, l'obbiettivo è quello di "definire i ruoli di Regione, Stato e amministrazioni locali e di lavorare in squadra per il bene di tutti". L'analisi arriva direttamente dal Presidente della Regione, Francesco Pigliaru. Compito del direttore della Protezione Civile, Graziano Nudda, illustrare il sistema regiona di preotezione civile e spiegare i diversi livelli di criticità e i relativi scenari di intervento. "Abbiamo intrapreso una nuova strada nella protezione civile della Sardegna con il contributo di tutti i segmenti amministrativi interessati e dei soggetti che concorrono al sistema di protezione civile regionale" dichiara l'assessore regionale dell'Ambiente, Donatella Spano. "Dopo aver colmato il ritardo con l'istituzione del Centro Funzionale Decentrato e allineato la Sardegna alle altre regioni, condividiamo il Manuale approvato a dicembre, che contiene le direttive operative in grado di supportare le amministrazioni locali in caso di criticità e allerta".

II manuale delle allerte sopperisce alla mancanza del Piano in metà del territorio sardo, descrivendo tutti i passi e le fasi operative che i diversi attori devono compiere a seconda del livello di criticità, aiutando anche i sindaci che ancora si devono mettere al passo con il piano di protezione civile comunale. "In questi casi", osserva sicura la Spano, "il manuale illustra anche le azioni che devono compiere tutti gli attori a seconda del livello di criticità, aiutando anche i sindaci che ancora si devono mettere al passo con il piano di protezione civile comunale. Il senso della protezione civile è proprio quello della sinergia, della solidarietà e della condivisione di responsabilità sia tra la Regione e gli Enti locali sia tra Regione e Stato".