Spettacoli per bambini, zeppolate, laboratori e mostre. Ecco le manifestazioni nelle strade dei quartieri del centro storico
Caterina Murino protagonista di una favola teatrale
Presentata ieri in municipio l'edizione 2009 del Carnevale cagliaritano. «Il nostro intento è far rivivere i quartieri, riportando la gente e dando impulso alle attività produttive», spiega il sindaco.
I tamburi che rullano al ritmo della ratantira accompagnano le maschere. Niente di strano in questo periodo, se non fosse per lo scenario: l'aula consiliare del Comune. Ieri mattina è stata presentata l'edizione 2009 del Carnevale cagliaritano. Una manifestazione che vuole rappresentare una svolta: via i carri allegorici e l'improvvisazione dei gruppi del Dopolavoro ferroviario e spazio alla programmazione. Con l'obiettivo di portare più turisti in città e far rinascere i quartieri del centro storico. In quest'ottica si spiegano gli accordi con la Camera di commercio e la Sogaer, che gestisce l'aeroporto. «Dal 18 al 24 febbraio il mondo andrà alla rovescia, come nella migliore tradizione delle feste di carnevale, tra musica, canti, teatro e allegria». Ampi spazi saranno dedicati ai bimbi, principali destinatari della manifestazione. Questa edizione del Carnevale riserverà alcune sorprese: la più stimolante vede la Bond girl Caterina Murino esordire sul palcoscenico con lo spettacolo "Carmine Burana: la festa dei folli". Una pièce teatrale scritta e diretta da Orlando Forioso alla quale parteciperanno trenta giovani artisti.
LA PRESENTAZIONE Seduto nello scranno più alto dell'aula del municipio di via Roma, il sindaco Emilio Floris batte le mani al ritmo dei tamburi. «Questo carnevale sarà nel rispetto delle tradizioni. Da Marina a Stampace a Castello una festa popolare invaderà le strade, le piazze, i teatri, gli spazi monumentali della città, i caffè, i cortili dei palazzi con artisti di strada e di circo, giocolieri, acrobati, cantanti, ballerini, attori, musicisti, guerrieri e cuochi». Emilio Floris getta acqua sul fuoco delle polemiche per l'esclusione degli storici organizzatori delle sfilate cagliaritane. «L'impegno economico è importante. I carri allegorici non rappresentano più la novità, abbiamo voluto sostituirli con un Carnevale che si vive intensamente nel Centro storico. Il nostro intento è far rivivere i quartieri, riportando la gente e dando impulso alle attività produttive».
LA SVOLTA L'assessore comunale alla Pianificazione dei servizi Gianni Giagoni afferma che «stiamo lavorando per creare sinergie utili ad aumentare il flusso dei turisti, offrendo loro ciò che vogliono. Per questo la programmazione dell'evento è triennale. Abbiamo coinvolto la Sogaer, la Camera di commercio e i privati. Sul piatto della bilancia ci sono 220 mila euro, 100 mila li mette l'amministrazione, il restante la società che ha vinto la gara». Che rientro ci sarà per l'impresa vincitrice? «Ricaverà dalla vendita di pacchetti turistici, alberghi e viaggi aerei».
GLI SPETTACOLI Gli organizzatori vogliono coinvolgere i cagliaritani in una festa di trasgressione collettiva, attraverso il gioco e il travestimento. Così gli abitanti di Castello, fulcro delle manifestazioni, parteciperanno a iniziative dedicate al Medioevo, ai giullari e ai folli. I castellani saranno protagonisti delle comiche difese dagli attacchi delle maschere che tenteranno di invadere il Bastione di Saint Remy. Tutto si concluderà con una mangiata di zeppole e zuppe di fave e ceci.
Per i bambini una festa speciale con spettacoli, animazione con giochi, travestimento e una mostra, proposta in collaborazione con il museo di Porta Siberia di Genova, dedicata all'opera di Emanuele Luzzati, che si terrà nella galleria Umberto I, mentre cartoni animati saranno proiettati sulle mura del Bastione. La Passeggiata coperta ospiterà anche il laboratorio di costruzione ed esposizione delle maschere veneziane dell'antica bottega Mondonovo di Guerrino Lovato. Punto focale del Carnevale sarà il Festival del teatro di piazza con centinaia di maschere etniche provenienti da tutta la Sardegna.
Prima del tradizionale rogo a Cancioffali, che quest'anno brucerà al Bastione, lunedì 23 febbraio, al Piccolo Auditorium di piazzetta Dettori è previsto l'esordio di Caterina Murino. L'attrice cagliaritana sarà la protagonista della Festa dei folli, una favola teatrale con musiche dei Carmina Burana di Carl Orff. Caterina Murino sarà affiancata da trenta giovani artisti, tra danzatori, funamboli, circensi, cantanti e attori.
ANDREA ARTIZZU
15/02/2009