L'associazione Cittadini del mondo al lavoro per preparare la sessione estiva del “Progetto Chernobyl”
Mentre ancora la pioggia rovina la gran parte delle giornate e il caldo sembra solo un sogno lontano, i volontari dell'associazione Cittadini del mondo sono già al lavoro per preparare la sessione estiva del “Progetto Chernobyl”, l'iniziativa che da anni consente a centinaia di bambini bielorussi di trascorrere brevi periodi di vacanza in Sardegna a scopo formativo e terapeutico.
TEMPI LUNGHI PER LE ADESIONI La raccolta delle adesioni presso le famiglie sarde e la cura dei diversi aspetti organizzativi, d'altronde, richiede tempo e fatica e non s'improvvisa. È l'unica strada che permette al maggior numero possibile di piccoli viaggiatori di godere per poche settimane del mare, del sole e dell'aria buona dell'Isola.
OBIETTIVO: 350 BAMBINI I responsabili del progetto, che nel 2008 sono riusciti a portare in Sardegna circa cinquecento bambini, sperano di raggiungere in estate l'obiettivo delle 350 visite. Per riuscirci, naturalmente, contano sul contributo delle mamme e dei papà sardi, chiamati ad ospitare i bambini per uno o due mesi tra luglio e agosto e a pagare il grosso delle spese.
IL PROBLEMA DEI COSTI L'associazione, infatti, cura l'organizzazione dei viaggi e delle attività dedicate ai bambini, l'accoglienza e il mantenimento toccano invece a singoli ospiti. «Il nostro progetto ha dei costi che in un periodo di grave crisi economica sono più difficili da sostenere», riconosce il presidente di Cittadini del mondo, Giuseppe Carboni. «Speriamo comunque che alla fine un numero sempre maggiore di genitori trovino il modo per non far mancare a noi e ai bambini il loro appoggio».
DOVE PRESENTARE LE DOMANDE Le domande di adesione possono essere presentate il martedì e il mercoledì, dalle 16 alle 18, nella sede dell'associazione, in via Lanusei 29 oppure il giovedì, dalle 19 alle 20, nella chiesa di San Carlo Borromeo (per informazioni: 333/6811005; www.cittadinidelmondo.info). C'è tempo ancora fino al 19 febbraio.
LORENZO MANUNZA
16/02/2009