Ansa News
“Più integrazione e meno tensione". È il motto espresso dal Prefetto di Cagliari, Alessio Giuffrida, al termine della riunione tecnica di coordinamento delle forze di polizia appositamente convocata in prefettura per analizzare la situazione a Cagliari e provincia a seguito dei recenti episodi di tensione che hanno visto coinvolti alcuni cittadini senegalesi e le forze di polizia. All'incontro hanno preso parte il Questore, i comandanti provinciali dei carabinieri e della Guardia di finanza, il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, e quello di Quartucciu, Laura Pulga, il responsabile della Caritas e i rappresentanti del Comune di Quartu e della comunità senegalese della provincia. "Non è solo un problema di polizia - ha sottolineato il prefetto -, ma di integrazione di questa comunità con 1240 cittadini presenti in tutta la provincia, tutti regolarmente in possesso di un permesso di soggiorno e molti con licenze di commercio. Bisogna creare un ponte di collegamento con questa comunità". Proprio sul fronte dell'integrazione, il rappresentante dei senegalesi ha preso l'impegno di farsi portavoce con la comunità per spiegare loro l'importanza di una maggiore partecipazione e adesione alle iniziative finalizzate all'inclusione sociale, promuovendo degli incontri con la Caritas sul l'educazione civica e il rispetto delle regole di comportamento. "Il rappresentante dei senegalesi con l'aiuto della Caritas elaborerà una serie di incontri e progetti - ha evidenziato ancora Giuffrida - in modo da ripristinare il ponte di legalità senza ingigantire il fenomeno". Il prefetto ha aggiunto di aver chiesto ai Comuni di Cagliari, Quartucciu e Quartu "di attivare progetti mirati di integrazione anche con i fondi Plus, con particolare attenzione ai programmi di scolarizzazione e formazione dei minori". Coinvolto a livello conoscitivo e propositivo anche il Consiglio Territoriale per l'immigrazione.
Sul fronte della tutela dell'ordine pubblico la Questura coordinerà un tavolo tecnico con tutte le forze di polizia e i vigili urbani per pianificare i servizi di controllo nelle aree sensibili, che i parcheggi del centro commerciale Le Vele. "Su questo fronte prossimamente - ha concluso il prefetto - fisseremo un incontro per fare il punto sulla situazione".