Cagliari-Sassari in treno in 2 ore. 'Realtà da giugno con i nuovi Atr365'
Con l'inizio dell'estate gli otto treni pendolanti veloci, comprati dalla Regione, sostituiscono gli attuali 'Minuetto'. Abbattuti i tempi di percorrenza, si passa dalle attuali 3 a poco più di 2 ore.
CAGLIARI - Due 'passaggi' dividono la Regione dall'avvio ufficiale della nuova tratta 'rapida' in treno Cagliari-Sassari. Due ore per arrivare a bordo dei vagoni in una delle due città. Il prossimo 13 febbraio il via alle prove sui nuovi convogli, gli otto Atr365, acquistati dalla Regione. Calendarizzata a fine maggio la fine del periodo di prova, poi solo pochi giorni dovrebbero separare i sardi dal poter viaggiare in 2 ore da Cagliari a Sassari e viceversa. I convogli, più veloci, arrivano a toccare punte di 180 chilometri orari.
L'annuncio arriva dall'assessore regionale dei Trasporti, Massimo Deiana. Dopo mesi di polemiche e ritardi, sembra essere finalmente arrivati a un passo dallo 'start' alla nuova tratta. Già avviati i corsi per insegnare ai macchinisti come guidare le nuove 'saette su rotaia', con la Regione che contemporaneamente va alla caccia di denari comunitari e nazionali per raddoppiare la tratta che unisce San Gavino e Oristano.
DEIANA: "SPESE IN CALO MA SERVIZI MIGLIORI" - La nuova mobilità in Sardegna porta, in questa prima fase del 2015 un risparmio "di 2,6 milioni di euro. Niente più doppioni di tratte tra bus e treni sulle lunghe percorrenze a partire dal 2 febbraio. Non ci possiamo più permettere tratte doppie coperte da treno e bus", così l'assessore regionale dei Trasporti, Massimo Deiana, "è necessario mettere ordine e procederemo con ulteriori accorpamenti anche sulla mobilità urbana. Puntare sui treni significa anche contribuire alla riduzione del traffico, dell'inquinamento acustico e di quello atmosferico". I servizi di trasporto su gomma dovranno invece essere concepiti per raccordare il territorio regionale e locale alle linee ferroviarie attraverso i centri intermodali.
L'ANALISI DELLA REGIONE - L'assessorato regionale dei Trasporti ha comparato il numero di passeggeri medi fra treno e bus nelle direttrici Cagliari-Sassari e Sassari-Olbia in andata e ritorno, e sui collegamenti tra Cagliari e Oristano e l'Aeroporto di Elmas. "L'eliminazione della sovrapposizione tra bus e treno non comporterà alcuna grave criticità per gli utenti", afferma Deiana, "tenuto conto inoltre che Trenitalia conferma la capacità di soddisfare l'attuale domanda di trasporto e la disponibilità ad aumentare ulteriormente l'offerta, qualora si rendesse necessario". Sulla tratta Cagliari-Sassari il numero di passeggeri medi che usufruiscono delle corse bus non supera mai le 15-20 unità, contro le 60-80 delle corse del treno. Sulla Sassari-Cagliari il dato è il medesimo, con l'unica eccezione del venerdì pomeriggio dove i passeggeri medi salgono a 60. Questa tratta, come quelle delle 10:35 Cagliari-Sassari, delle 14:10 Sassari-Olbia e delle 23:30 Elmas-Oristano, resterà provvisoriamente operativa in attesa della definizione del nuovo orario di Trenitalia. Tra Sassari e Olbia il bus non ospita mai più di 20 utenti, mentre il treno oscilla tra i 30 e i 70 passeggeri. Dato ancor più ridotto sui pullman tra Olbia e Sassari dove non si supera mai la media di 10 persone a bordo.