Il progetto: una base che partecipi alla candidatura per le Olimpiadi del 2024
«Cagliari ha le carte per puntare sulla vela e ospitare un polo nautico d'eccellenza». Quella dell'imprenditore Mariano Diaz e del fratello Alberto, storico allenatore della nazionale italiana di windsurf, non è una semplice idea ma un progetto che sta coinvolgendo tutte le istituzioni.
«Tra Marina Piccola e la Prima fermata, nel pieno rispetto delle leggi urbanistiche, si può creare l'habitat ideale per ospitare tutte le classi di vela», spiega Mariano Diaz. «Coinvolgendo la Lega navale e l'Autorità portuale si può realizzare una base che potrebbe far parte della candidatura dell'Italia per le Olimpiadi del 2024». L'idea è stata illustrata al Comune e alla Regione per gettare le basi di un progetto a lungo termine che potrebbe far diventare Cagliari un punto di riferimento fisso per la vela internazionale.
«Il sindaco ci ha detto di andare avanti e che è pronto a sostenere questa iniziativa - continua l'imprenditore - abbiamo incontrato anche l'assessore al Turismo Francesco Morandi che sta lavorando a un progetto per trasformare la Sardegna nell'isola del vento: ci ha detto che il nostro progetto è ambizioso ma è pronto a sostenerlo e collaborare».
I successi di Andrea Mura e la presenza di Luna Rossa hanno rafforzato il rapporto tra i cagliaritani e il mondo della vela: secondo i fratelli Diaz la creazione di un polo nautico d'eccellenza al Poetto potrebbe avvicinare i giovani alla vela e portare in città centinaia di addetti ai lavori tutto l'anno.
«Il Golfo degli Angeli è il miglior campo di regata che ci sia in Italia, le condizioni climatiche e i venti sono ottimali per le diverse discipline», spiega Alberto Diaz che con i suoi surfisti ha girato tutte le località d'Europa. «Non c'è più una base della federazione e Cagliari ha tutte le carte in regola per farsi avanti. Il mare, il Poetto, il litorale cittadino, il porto sono una carta vincente per creare un circuito virtuoso».
I fratelli Diaz stanno dando un'accelerata al progetto perché il Poetto sarà la spiaggia ufficiale dell'Expo, una vetrina che può esaltare il fascino di Cagliari e del suo mare. «Il polo d'eccellenza è il primo passo, l'obiettivo ideale sarebbe quello di realizzare una base olimpica per la vela - concludono Mariano e Alberto Diaz - ora si tratta di far sedere a un tavolo tutte le istituzioni coinvolte e individuare il soggetto che potrà portare avanti questo piano, ambizioso ma vincente».
Marcello Zasso