Splendido edificio, tra cantieri infiniti, fucina di creatività
Il Liceo artistico e musicale di Cagliari è intitolato al pittore Foiso Fois che, negli anni Ottanta, è stato prima docente e poi preside. Dal 2006 la sua sede centrale è ospitata in un edificio prestigioso, ricco di storia e tradizione. Risale alla metà del XVII secolo ed è adiacente alla chiesa di San Lucifero con la quale costituiva un unico complesso religioso. Alla fine del secolo la struttura fu affidata ai frati Domenicani e fu presa la decisione di trasformare il convento in un collegio. Nel 1769 venne trasformato in Ospizio dei poveri di San Lucifero, ma nel 1826 Carlo Felice decise di utilizzarlo per ospitare gli orfani con lo scopo di insegnar loro un mestiere. Così lo attrezzò di moderni macchinari. Nel 1907 diventò la Regia Scuola Industriale. Durante i bombardamenti del '43 subì gravi danni. Nel 1946 divenne sede dell'Istituto Tecnico Industriale, poi intitolato a Dionigi Scano. Oggi conserva la sua impostazione originaria: ha una forma regolare, le aule sono disposte su diversi piani e si raggiungono percorrendo i corridoi affacciati su una corte centrale. Negli ultimi anni è stato ampiamente ristrutturato, ma non tutto è andato a buon fine. Ancora oggi studenti, docenti e personale convivono con i cantieri che non hanno fine.
Una curiosità: di recente è stata ritrovata un'epigrafe di uno studente, Ettore Ganga, che, negli anni Trenta, rivolgendosi ai futuri alunni, li esorta «a studiare per non seguire le sue orme»: lui pensava di terminare gli studi in circa dieci anni!
Giulia Carta