L'appalto è stato assegnato
La gara d'appalto è stata aggiudicata definitivamente: sarà la “Manca Angelo eredi” ad abbattere una parte del secondo anello del Sant'Elia. Il servizio Lavori pubblici del Comune ha assegnato le opere, che dovrebbero iniziare nelle prossime settimane. Alla ditta cagliaritana andranno 149mila euro (le spese per gli oneri di sicurezza saranno di 15mila euro): un ribasso del 23 per cento rispetto alla previsione iniziale di 215mila euro. Il cantiere non interferirà con il campionato casalingo del Cagliari. Le gradinate superiori verranno demolite per rendere più sicure le vie di esodo che dal piazzale esterno portano alle nuove tribune (provvisorie) di metallo. Gli spalti saranno eliminati nei punti in cui si passano i camminamenti: tre spicchi di ogni Curva e due grosse fette dei Distinti verranno eliminate dall'anello superiore.
Prima si interverrà su Curva Nord e Distinti mentre la Curva Sud sarà interessata da un cantiere successivo. Una misura di sicurezza chiesta dalla Commissione provinciale di vigilanza che, nei lunghi mesi di tira e molla sul progetto di riqualificazione dello stadio Sant'Elia (iniziato sotto la presidenza Cellino e concluso da Giulini), ha più volte sottolineato come le reti installate negli anni scorsi non bastino per evitare cadute di calcinacci e pezzi di cemento armato. Gli uffici comunali qualche settimana fa hanno anche modificato il progetto iniziale (approvato dalla Giunta lo scorso luglio), allargando leggermente gli spicchi da demolire in Curva sud, in corrispondenza delle vie di esodo. (m. r.)