Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Contratto scaduto, conducenti in agitazione

Fonte: L'Unione Sarda
12 febbraio 2009

Metropolitana leggera. Ventuno autisti chiedono di poter partecipare al concorso bandito dall'Arst



Non avendo avuto seguito alla richiesta d'incontro, si comunica la proclamazione dello stato di agitazione del personale abilitato alla condotta del tram . Scendono sul piede di guerra le segreterie Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt-Uil, Faisa-Cisal e Ugl. L'oggetto del contendere sono i 21 conducenti della metro che, quando scadrà il contratto di assunzione, si ritroveranno senza lavoro. Questi operatori, individuati nelle liste di collocamento, erano stati assunti nel novembre 2007 con un contratto di lavoro a tempo determinato con la Ferrovie della Sardegna. Un vincolo che è stato rinnovato lo scorso anno ma che non può essere ulteriormente rinnovato.
LA GRADUATORIA Disavventure, verrebbe da dire, che capitano in questa difficile congiuntura finanziaria. I sindacati, però, lamentano il fatto che, mentre per questi conducenti si profila un futuro nero, l'Arst ha bandito un concorso per redigere una graduatoria dalla quale attingere conducenti da utilizzare per le proprie esigenze e per i bisogni delle aziende a essa collegate.
IL CONCORSO I sindacati chiedono, in pratica, che a questo concorso possano partecipare i 21 conducenti che presentino un apposita domanda. Visto che si parla di trasporti, una sorta di corsia preferenziale per chi ha già maturato una certa professionalità. Anche perché, scrivono i sindacati in un documento, «le Ferrovie dello Sardegna hanno investito su di loro, impiegando fondi pubblici per formarli con corsi teorici e pratica per un periodo complessivo di quasi cinque mesi per poterli utilizzare a condurre i tram».
GLI AUTISTI E chiedono dunque che il loro contratto a tempo determinato venga tramutato in un contratto a tempo indeterminato. «Prima di bandire un concorso pubblico», afferma Valerio Mereu, segretario provinciale Uil Trasporti, «bisognerebbe trasformare i loro contratti». D'altronde, questi conducenti, utilizzati per la guida dei tram, hanno anche tutte le abilitazioni per mettersi al volante dei pullman (cosa che fanno la domenica quando il numero di corse della metro diminuisce).
STATO DI AGITAZIONE Per la normativa vigente, dunque, in mancanza di un incontro le organizzazioni sindacali hanno proclamato lo stato di agitazione. Il primo passo verso forme di lotta più dure: se le istanze non saranno ascoltate, si potrebbe anche arrivare allo sciopero dei conducenti. ( mar.co. )

12/02/2009