Accordo tra Regione e impresa Cocco su un'area in viale Sant'Avendrace



Dopo l'accordo preliminare, firmato il cinque settembre scorso, la Giunta regionale e l'impresa Cocco Raimondo costruzioni si apprestano a firmare lo schema di contratto per la transazione che riconsegnerà alla Regione un pezzo di Tuvixeddu.
Ieri, accogliendo la proposta dell'assessore degli Enti locali, la Giunta ha approvato la delibera che contiene lo schema di contratto per la transazione che metterà fine al contenzioso, nell'ottica della salvaguardia di uno dei più importanti contesti funerari ipogeici del mondo antico nel Mediterraneo e testimonianza della Cagliari punica e romana. Al termine di un incontro, avvenuto il 5 settembre 2008, le parti avevano sottoscritto un accordo preliminare finalizzato a definire con una transazione i rispettivi rapporti.
L'impresa Cocco cede alla Regione la proprietà dell'area di circa 1.100 metri quadrati che si affaccia in viale Sant'Avendrace. In più si impegna a demolire le opere già realizzate, il cui costo è stato stimato in 623 mila 800 euro, e a ripristinare immediatamente lo stato dei luoghi nonché a realizzare nella stessa area una piazza. Come contropartita la Regione si impegna a cedere all'impresa Cocco un palazzo in via Dante 105, di circa 1.800 metri quadrati con due negozi e 14 appartamenti, tutti affittati
I valori delle rispettive aree sono stati determinati da una commissione tecnica regionale. La stima dei lavori già eseguiti è stata fatta sulla base del Prezziario regionale. Il contratto tra le parti sarà firmato nei prossimi giorni, ed è per questo che l'impresa invita alla cautela: «Per noi l'operazione si chiude quando si va dal notaio a firmare l'atto di transazione, non prima», chiarisce Michele Cocco, uno dei soci della srl.

12/02/2009