mercoledì, 11 febbraio 2009
Soffitto con stelline luminose, platea elegantissima, galleria e sei logge per un totale di 738
comode poltroncine. Poi un palcoscenico di 270 metri quadrati e un boccascena grande 10 metri per 8. Sono i numeri della sala principale del Teatro Massimo di Cagliari, restituito oggi alla citt dopo quasi 30 anni dall'ultima rappresentazione.
CAGLIARI - Lo storico teatro di via de Magistris - che tra il 1944 e il 1982 ospito' nomi illustri della lirica come Beniamino Gigli, Maria Callas, Vittorio Gasmann e Eduardo de Filippo - è stato inaugurato per la seconda volta stamattina, dopo che l'amministrazione comunale l'ha totalmente ristrutturato con una spesa di 8 milioni di euro.
A consegnarlo alla città è stato il sindaco Emilio Floris, accompagnato sul palco dall'assessore comunale ai Lavori pubblici Raffaele Lorrai, dal suo collega alla Cultura Giorgio Pellegrini e dall'assessore regionale alla Pubblica istruzione Maria Antonietta Mongiu. A fare da madrina
alla manifestazione l'attrice Valentina Cortese. L'inaugurazione è proseguita con l'attore Franco Farina che ha riletto il Manifesto del Futurismo che il 20 febbraio del 1920 Marinetti fece pubblicare su Le Figarò.
“Fare il sindaco - ha detto Floris - non significa soltanto dare servizi ai cittadini, ma anche avere in testa il disegno di una citta' funzionale, un mosaico di cui bisogna trovare le tessere. E con l'inaugurazione del teatro Massimo possiamo dire che il mosaico della cultura cagliaritana è ufficialmente completo''.