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Cagliari, famiglie senz'acqua a Pirri e San Michele. La protesta: "Non mandiamo i bambini a scuola"

Fonte: web SardegnaOggi.it
14 gennaio 2015

 

Cagliari, famiglie senz'acqua a Pirri e San Michele. La protesta: "Non mandiamo i bambini a scuola"
Riesplode la protesta per l'emergenza abitativa a Cagliari. In Municipio le famiglie che da anni occupano due ex scuole medie di Pirri e San Michele. Oggi sono rimaste senza acqua corrente dopo l'ordine di mettere i sigilli alle tubature. "Non possiamo lavare i bambini e non possiamo cucinare neanche un piatto di pasta".



CAGLIARI - Senza casa, senza una residenza formale e senza acqua. É la situazione che vivono decine di persone che da alcuni anni occupano, abusivamente, l'ex scuola media in via Flumentepido nel quartiere di San Michele e quella di via Zucca a Pirri. Le prime da mesi si lavano grazie alle autobotti messe a disposizione dal Comune, mentre le seconde oggi si sono viste chiudere i rubinetti davanti agli occhi: "Stamattina sono arrivati dei funzionari del Comune assieme alla polizia municipale - spiega Ilenia Manunza, da un anno in via Zucca -. Dopo le nostre domande ci hanno detto che avrebbero staccato l'acqua. Siamo in trentatrè in questa situazione tra noi ci sono sedici minori, non possiamo andare avanti perchè siamo costretti a non mandare i bambini a scuola dato che vanno lavati e non possiamo fare neanche un piatto di pasta".

Una decina di loro nel pomeriggio è piombata in Municipio, durante il Consiglio comunale, per protestare. Del problema si è interessata la consigliera di Sel Marisa Depau, che chiarisce: "Lo slaccio è stato fatto da Abbanoa su segnalazione del Comune che ha applicato un decreto del Governo riguardante gli edifici non abitati. Il problema è che qui a Cagliari siamo arrivati ad avere associazioni con la casa e persone senza, per l'emergenza abitativa non si fa nulla. Stiamo lasciando bambini senz'acqua non si sa bene in nome di che cosa". Alcuni chiedono di poter incontrare il sindaco e dallo staff del primo cittadino sottolineano la disponibilità a fissare un appuntamento che, a fine serata, è stato fissato per i prossimi giorni.

In via Roma anche gli abitanti di via Flumentepido: "Siamo sette famiglie da dicembre senza acqua corrente - afferma Betti Mantega - il sindaco ci ha detto che ce l'avrebbe fatta avere, oggi vorremmo una conferma perchè ci stanno togliendo la dignità. Ci vogliono portare alla disperazione per farci andare via". "Ci daranno sempre il solito contentino, ci portano l'acqua con l'autobotte ma non ci dura, massimo tre giorni - aggiunge Renato, un altro residente nella scuola -. noi adulti ci arrangiamo ma per i bambini è un problema. Rimaniamo anche venti giorni senza acqua, vogliamo risposte".

Nella foto: l'ex scuola media in via Zucca