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Rifiuti a Cagliari, guerra agli incivili: "Multeremo i poco virtuosi"

Fonte: web Castedduonline.it
12 gennaio 2015

 


Intervista all'assessore Anna Paola Loi: "Molti cagliaritani gettano i rifiuti in maniera scorretta, il Comune dovrà intervenire". Giro di vite anche alla Marina


Autore: Maurizio Bistrusso il 11/01/2015 16:03

 

 

 

 

Raccolta dei rifiuti: si ricomincia. In questi giorni si sta giocando una partita importante per l'aggiudicazione del servizio di raccolta dei rifiuti porta a porta.  Un appalto da 230 milioni di euro da spalmare in 7 anni che fa gola a molte imprese del settore e che è finito sui tavoli della Procura. Una patata bollente che ora è nelle mani del nuovo assessore ai servizi tecnologici, Anna Paola Loi, area Pd, subentrata al dimissionario Pier Luigi Leo.

Assessore, Il 2015 dovrebbe essere l'anno giusto per eliminare i cassonetti dalle strade di Cagliari e far partire il servizio di raccolta porta a porta.L'inchiesta della Procura rischia di allungare i tempi e di dover ripartire da zero?
Non conosco la finalità di questa indagine e quale sia la causa che ne ha provocato l'avvio. Io sono stata convocata come persona informata dei fatti. Ho offerto la mia collaborazione ma non ho presente i motivi anche se immagino che qualche dichiarazione inopportuna e un appalto ricco e importante abbiano provocato la reazione e l'interesse di chi si ritiene danneggiato.
Tanto rumore per nulla?
I ritardi nell'aggiudicazione della gara dipendono esclusivamente dal contenzioso che si è aperto tra le ATI, associazione temporanee d'impresa,che ha come capofila Econord e Campidano ambiente e le altre ATI guidate dalla De Vizia. La gara avviata nel 2013 è stata assegnata dalla commissione provvisoriamente alla De Vizia e siamo In attesa della sua definizione.

La città è sporca e il servizio di raccolta non funziona e mostra molte criticità . Come intendete operare in questa fase di transizione?
Il comune dovrà sanzionare senza problemi i cittadini che non rispettano le regole dopo aver verificato le criticità e potenziare  la vigilanza. Dalla prossima settimana ho intenzione di rivedere l'organizzazione del servizio e valutare le problematiche per migliorarlo.Sicuramente occorre una maggiore attenzione del gestore è una maggiore partecipazione dei cittadini . L'ordinanza vigente risale al 2009 ma si può differenziare correttamente nel rispetto delle regole e con un occhio attento ai costi.Ho in programma una serie di incontri pubblici nei primi mesi del 2015 per fare un ripasso delle regole. Incontreremo le varie categorie dei cittadini nei vari quartieri e in particolare i rappresentanti dei condomini per organizzare le modalità operative sul posizionamento dei contenitori prima che parta il nuovo servizio di raccolta

In alcune zone della città lo spettacolo è indecoroso. Cassonetti stracolmi, aria irrespirabile e zone trasformate in vere e proprie discariche a cielo aperto. Come intendete intervenire?
Mi sono resa conto del comportamento poco virtuoso dei cittadini e forse in parte anche della carenza del servizio. In particolare assistiamo in alcuni quartieri alle utenze che conferiscono i rifiuti in maniera scorretta perché non sono iscritti ai ruoli. I cassonetti risultano insufficienti perché  sono tarati in base ai numeri degli utenti registrati.

La differenziata è partita con colpevole ritardo dell'amministrazione e continua ad essere un ibrido. Costi e Tari elevati per un servizio decisamente scadente?
A Cagliari i costi di conferimento ammontano a 190 euro a tonnellata e il capoluogo produce circa 90 mila tonnellate di rifiuti indifferenziati all'anno con la tassa dei rifiuti, la Tari, più cara della penisola. La percentuale di differenziata è pari al 32 per cento ed è molto bassa.Dobbiamo migliorare  le modalità di raccolta e riorganizzare il servizio per renderlo produttivo e operare in modo corretto. I materiali che producono risorse come il cartone, la carta e gli imballaggi devono essere valorizzati . Conferire i rifiuti alla Tecnocasic provoca una doppia perdita in termini di costi e risorse perché non valorizza i materiali e vista di
più rispetto agli altri circuiti.

Ci arrivano le segnalazioni degli abitanti dei quartieri storici come la Marina  che lamentano una situazione di degrado e si sentono ai margini della città. Come procedere  in questo periodo in attesa del nuovo servizio?
Invierò lunedì una lettera ai titolari delle attività di ristorazione e bar della Marina per riorganizzare il servizio nel rispetto di regole definite e concordate in base alle esigenze degli operatori commerciali. Non colpevolizzo i cittadini e sono cosciente che occorre intervenire attraverso una campagna di comunicazione e sensibilizzazione incisiva . Siamo costretti ad occuparci dell'attuale situazione è offrirò tutto l'impegno necessario per cercare di risolvere i problemi più urgenti.