L'accordo con Comune e Area per la riqualificazione di tutto il rione

Dalla Regione i soldi per ristrutturare i palazzoni

La Scampìa sarda potrebbe finalmente cambiare volto. Su Sant'Elia, quartiere con panorami mozzafiato incomprensibilmente trasformato in un ghetto da anni di politiche miopi se non addirittura folli, è infatti in arrivo una pioggia di soldi destinata a rivoltarlo come un calzino.
CINQUE MILIONI Gli ultimi in ordine di tempo sono i cinque milioni di euro che la Regione, su proposta dell'assessore Paolo Maninchedda, ha stanziato poco prima di Natale per la ristrutturazione dei malandati palazzoni popolari di proprietà dell'Agenzia regionale all'edilizia abitativa (Area) che costituiscono il cuore di un agglomerato urbano con altissimi indici di disoccupazione e criminalità, dove l'attività economica principale è lo spaccio di droga e l'abusivismo edilizio, spesso legato alle necessità dei pusher locali, è quasi la regola. Interventi che si vanno ad aggiungere a quelli già messi in campo dal Comune. «Siamo estremamente contenti di questa notizia - spiega l'assessore comunale ai lavori pubblici Luisa Anna Marras -, con Regione e Area abbiamo sottoscritto un accordo di programma per restituire decoro e migliorare la vivibilità nel rione di Sant'Elia. Ognuno sta facendo la sua parte e la ristrutturazione degli edifici di proprietà di Area è importante perché va nella direzione di una riqualificazione complessiva delle periferie urbane».
IL COMUNE L'assessore Marras rivendica inoltre il ruolo trainante svolto dal Comune in questi anni, snocciolando gli interventi già messi in cantiere e quelli in programma nel rione-ghetto. «La nostra amministrazione - spiega - ha impegnato ingenti risorse per la riqualificazione del lungomare e la ristrutturazione delle case comunali del vecchio borgo di Sant'Elia, presto avremo a disposizione altri cinque milioni per completare questo intervento. Inoltre faremo anche il ponte ciclopedonale che attraversando il canale di Terramaini permetterà di collegare questa porzione di città con via Roma, passando per Su Siccu».
LA RINASCITA Una rinascita nella quale la ristrutturazione dei palazzoni, che a quanto pare costerà complessivamente quasi 100 miloni di euro, riveste un ruolo fondamentale: a Sant'Elia ci sono infatti 1500 alloggi e di questi 1424 sono di proprietà di Area, distribuiti nei complessi edilizi Favero, Torri, Lame e Anelli in cui vivono circa 6 mila persone. Altri 37 milioni di euro saranno invece destinati alla riqualificazione delle aree pubbliche del rione, con la realizzazione di parcheggi e ampie zone di verde. (m. le.)