La denuncia di Federalberghi: «Subiamo la concorrenza sleale degli abusivi»
Aumentano gli arrivi , ma non le presenze negli alberghi e nei B&b del capoluogo. C'è qualcosa che non torna analizzando i dati forniti dalla Sogar. Secondo la società che gestisce l'aeroporto di Elmas i passeggeri stimati per le festività natalizie e di fine anno saranno 138 mila contro i 134 dello scorso anno. Ben 4 mila movimenti di differenza, che si dovrebbero tradurre in 2 mila passeggeri atterrati e poi decollati dallo scalo cagliaritano. Ottime notizie (a dispetto di un calo dei voli 934 contro i 1042 del 2013 e dei posti offerti 169 mila contro i 178 mila), che però non trovano riscontro negli alberghi e nei bed and breakfast. Che - a sentire i responsabili di categoria - registrano una brusca diminuzione.
TROPPI ABUSIVI Perché a un aumento dei turisti non corrisponde un altrettanto incremento delle presenze in hotel e B&b? Mauro Murgia è il direttore provinciale di Federalberghi. «Ce lo chiediamo anche noi. Purtroppo non conosciamo i dati forniti dalla Sogaer», afferma polemico Murgia. «Comunque, per questo Capodanno siamo al minimo annuale: abbiamo appena il 10 per cento di posti letto occupati. Molte strutture hanno deciso di tenere chiuso. Almeno così non si devono sobbarcare le spese per il personale». Dove finiscono i turisti? Il direttore di Federalberghi risponde secco: «Tutta colpa degli abusivi che gravitano attorno a siti internet extraeuropei. Molti si improvvisano gestori di B&b o affittacamere senza averne i requisiti. Persone che mettono a disposizione appartamenti e stanze senza pagare tasse o altro. Insomma, fanno concorrenza sleale, non assumono i dipendenti (che non potrebbero avere) e uccidono il mercato offrendo un servizio pessimo. E non pagano dazio. Pochi giorni fa ho tenuto un colloquio di lavoro per due ragazze pagate in nero da un importante B&b del centro con 25 camere». Per il presidente di Federalberghi l'impunità che favorisce gli abusivi si sta diffondendo rapidamente. «Molti albergatori stanno pensando di licenziare i dipendenti e trasformare le strutture».
IL SOTTOBOSCO Maurizio Atzori, affittacamere del centro storico, conferma il periodo negativo. «Stiamo lavorando male. Per il momento abbiamo poche prenotazioni per il periodo a cavallo di capodanno. Speriamo in una gradevole sorpresa dal last minute ». Cosa fare per invertire il segno negativo? «Combattere gli irregolari. In città ci sono una quantità impressionante di mini appartamenti che non rispettano le regole. Un sottobosco che si moltiplica in tempi rapidissimi per la mancanza di controlli».
Andrea Artizzu