Viabilità. In un anno staccati 140mila verbali per oltre 6 milioni di euro. I posteggi sbagliati incidono per il 50%
Onorato: «La metà del ricavato dalle sanzioni viene rispeso nella sicurezza stradale»
Roberto Murgia cagliari@ilsardegnablu.it ¦
Più di sei milioni di euro nelle casse del Comune per leggerezza degli automobilisti. Oltre 142mila verbali. Solo 20mila per passaggi delle auto in Zona traffico limitato. Il dato riguarda il 2007. Nel 2008, solo «una leggera flessione, del 10/15 per cento (circa 120mila verbali in totale)», spiega Mario Delogu, Comandante della polizia municipale, «ma ancora i dati non sono definitivi». Più di sei milioni di euro di accertamenti (6,36 per la precisione) significa quasi 40 euro pro capite, con un aumento delle multe del 38,8 per cento rispetto al 2006.
C'ENTRANO, secondo Delogu, «l'ampliamento delle zone di parcheggi a pagamento, e le infrazioni nella Zona traffico limitato. E, non ultimo per importanza, l'aumento degli ausiliari della sosta, da cinquanta a sessanta». Accanto ai vigili urbani quindi, va tenuto in considerazione l'operato di 60 controllori in tutta la città che sono pagati per fare solo quello: rilevare le infrazioni degli automobilisti. «Su quasi 143mila verbali - continua il Comandante della Municipale - il 14, 66 per cento riguardano infrazioni in Ztl, mentre poco più del 50 per cento ha a che fare con le multe inflitte per divieto di sosta». Più di 70mila multe a chi parcheggia dove non deve, insomma. In Sardegna, è il Comune di Cagliari, quello che ha ricevuto gli introiti più consistenti derivanti da multe. Segue Sassari, con un aumento degli accertamenti del 24, 7 per cento. Olbia è in controtendenza con incassi inferiori all'anno precedente. In Italia invece Cagliari si colloca al trentunesimo posto in una classifica che comprende più di cento comuni. Le contravvenzioni si aggiungono alle tasse, quindi: con un rapporto multe/imposte comunali pari al 10,8 per cento. Una quota che secondo il Comandante della Municipale, «viene utilizzata per coprire le spese di miglioramento della viabilità: quelle cioè relative a rotonde, illuminazione, in generale alla sicurezza delle strade».
CONFERMA in parte Maurizio Onorato, assessore alla Viabilità e traffico: «Il 50 per cento degli introiti sono destinati a garantire la sicurezza delle strade, l'altro 50 per cento entra invece a far parte del bilancio del Comune ». Insomma, oltre tre milioni di euro nel 2007 sono entrati nelle casse comunali e senza essere destinati alla sicurezza stradale. «Sei milioni e 185mila», è il dato fornito dall'assessore Onorato: «Nient'altro che il dato della Ragioneria del Comune». In ogni caso rispetto al 2006 (con quattro milioni e mezzo di euro di introiti da contravvenzioni), sono entrati nel 2007 quasi due milioni di euro in più. Ma ciò che sorprende sono i ventimila verbali staccati dai vigili urbani per punire le infrazioni in Zona traffico limitato. E questo, nonostante apparecchi e telecamere per la Ztl siano in funzione solamente nella zona di Castello.