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"Sono molto amareggiato. Sono l'ennesima vittima della burocrazia". È il commento dell'ex presidente dell'Autoritá portuale di Cagliari Piergiorgio Massidda alla sentenza della Cassazione che ha definitivamente respinto la possibilità di un ritorno dell'ex parlamentare Pdl alla guida dello scalo cagliaritano.
Al momento, alla guida del porto c'è il commissario straordinario Vincenzo Di Marco: l'ultima proroga scade il prossimo 31 dicembre. Ma è rinnovabile: la scelta spetta sempre al Ministero. Da Roma, come aveva indicato il ministro Maurizio Lupi nella risposta a una interrogazione in Parlamento, si aspettava proprio la sentenza di Cassazione per far partire la nuova procedura per la scelta del presidente.
Nuovi possibili scenari. L'esclusione dalla carica di presidente dell'Autorità portuale avvicinerebbe Massidda a una possibile candidatura alla guida di Cagliari: "Questa sentenza mi obbliga a non mollare - sottolinea l'ex presidente - a fare di tutto per la mia gente. Se domani la mia gente dovesse ritenere che io sia pronto a rappresentarli io li prenderò in cosiderazione".