Presentato dal questore Dispenza il progetto per i 200 mila studenti delle scuole sarde

«Reati in calo del 12 per cento rispetto al 2013» e «Cagliari città sicura nonostante la presenza di troppa droga e di un numero allarmante di consumatori di cocaina». Nel tracciare il bilancio di un anno di attività, il questore Filippo Dispenza ha presentato il progetto aperto ai 200mila studenti sardi delle scuole elementari, medie e superiori: “La città Ideale - Vivere in sicurezza e liberi dalle paure”. Il concorso su legalità e prevenzione coinvolge anche le questure di Nuoro, Oristano e Sassari: grazie ai 30mila euro messi a disposizione dalla Fondazione Banco di Sardegna saranno consegnati dei premi ai primi tre lavori classificati nelle varie categorie. «Soldi», ha precisato il questore di Cagliari, «che andranno alle scuole per acquistare materiale didattico e tecnologico da mettere a disposizione di tutti gli studenti».
Nel tracciare il resoconto di un anno a Cagliari e Provincia sul fronte della sicurezza, Dispenza ha scelto di non parlare di numeri, «assimilo la matematica alla filosofia da quanto ero studente», ma di progetti: «Con il concorso vogliamo educare i giovani al rispetto delle regole e delle leggi. Ci interessa conoscere il loro ideale di città», ha evidenziato. Con Dispenza anche i questori di Nuoro, Pierluigi D'Angelo, Oristano, Francesco Angelo Di Ruberto, e Sassari, Pasquale Errico, insieme al presidente della Fondazione, Antonello Cabras, e al direttore regionale dell'ufficio scolastico, Francesco Feliziani. «I giovani vanno educati», hanno aggiunto i questori. Tutti i dettagli sul concorso sono pubblicati sul sito della questura di Cagliari e in quello dell'ufficio scolastico regionale. Nel ricordare il calo dei reati, Dispenza ha evidenziato un punto per la Sardegna: «La grande collaborazione tra le forze di polizia». Squadra volante e Squadra mobile hanno lavorato bene nel contrasto allo spaccio di droga e nel combattere rapine e furti, ma la soddisfazione più grande è aver portato a termine senza problemi i servizi di ordine pubblico: «Ringrazio tutti i cittadini scesi in piazza. Abbiamo garantito un diritto costituzionale».
Matteo Vercelli