COMUNE. Dore e Secchi: appoggiamo il sindaco ma gli impegni siano rispettati

«Per l'ultimo anno e mezzo di consiliatura serve un cronoprogramma preciso». Giovanni Dore e Ferdinando Secchi del gruppo “Sardegna Pulita” hanno preparato una tabella di marcia da sottoporre al sindaco Massimo Zedda per avere dei punti di riferimento per la fine del mandato. Gli ex Idv hanno perso il posto in Giunta con l'uscita di scena di Pierluigi Leo e, garantendo al primo cittadino il proprio sostegno, chiedono però che siano rispettati gli impegni presi dalla coalizione.
Un lungo elenco di opere e progetti, indicati mese per mese: tutti interventi da realizzare e decisioni da prendere. «Il primo, immediato, è organizzare meglio i lavori pubblici nelle zone più centrali e trafficate», propongono Dore e Secchi, «in questo periodo si vedono i cantieri chiusi dalle 17,30. Servirebbero invece tre turni di lavoro in modo che i cantieri restino aperti per 12/13 ore consecutive con bonus, previsti dagli appalti, per la conclusione anticipata dei cantieri».
Per gennaio i consiglieri di Sardegna Pulita chiedono sia approvato il nuovo “Piano particolareggiato del centro storico”, un traguardo che sembra ormai vicino. Si passa poi ai restauri dei palazzi comunali in decadenza, alla candidatura di Cagliari come Città dello sport e all'individuazione di due immobili da destinare a casa delle associazioni.
Secondo Dore e Secchi nel corso del 2015, tra i tanti obiettivi, ci sono l'adozione di un piano strategico per gestire le ex servitù militari, l'adeguamento del Puc al Ppr e una decisione definitiva sul progetto per il nuovo stadio Sant'Elia. Nei primi mesi del 2016 viene proposto un importante intervento in via Roma: «Il cuore è ancora un parcheggio, bisogna realizzare il giardino centrale e, in collaborazione con le Ferrovie, riqualificare completamente piazza Matteotti».
M. Z.