Una scalinata di sacchetti bianchi, mani tese e solidarietà: si è ripetuto, sabato, a Bonaria, il Miracolo di Natale, iniziativa di beneficenza ideata 18 anni fa dal conduttore televisivo Gennaro Longobardi. Per l'intera giornata, oltre 200 volontari hanno accolto e sistemato buste cariche di spesa e giocattoli: tante da riempire ogni tratto della gradinata. «Abbiamo raccolto il trenta per cento in più rispetto all'anno scorso», ha annunciato ieri sui social network il presentatore napoletano ma cagliaritano d'adozione: «Non abbiamo ancora conteggiato i sacchetti, ma se fino all'anno scorso bastava un solo tir a contenerli, questa volta il mezzo ha dovuto viaggiare più volte, insieme con un altro furgoncino».
Le derrate alimentari, più i doni portati dai bambini di tutto l'hinterland per i coetanei meno fortunati, hanno raggiunto il Centro diocesano di via Po a mezzanotte passata. Lì, altri 40 volontari hanno smistato fino all'alba le scorte che basteranno alla Caritas per assistere, per tre mesi almeno, le famiglie più bisognose della provincia. «Io stesso, a otto anni, facevo la fila con mio padre per ricevere un panettone, ai Quartieri Spagnoli», ha ricordato Longobardi: «Ora sono passato dall'altra parte ma continuo a ricordare quale coraggio, affetto e speranza possa infondere un semplice pacchetto ricevuto dalla generosità. È questo, il vero miracolo». (cl.m.)