Ecco cosa cambierà nelle scuole cagliaritane
Autore: Redazione Casteddu Online il 18/12/2014 19:58
Approvato, questo pomeriggio, il piano di dimensionamento della rete scolastica e dell'offerta formativa della Provincia di Cagliari per l'anno scolastico 2015-2016.
Gli ultimi giorni a disposizione, dopo la proroga di una settimana da parte della Regione, sono serviti per per permettere anche ad altre amministrazioni comunali di deliberare e inviare le loro proposte per quanto riguarda le scuole primarie, di competenza dei Comuni, tutte inserite nella proposta che sarà inviata alla Regione entro il 22 dicembre, e per definire la proposta della Provincia relativa agli istituti superiori di Cagliari e provincia
La maggiore novità rispetto alla proposta presentata nella conferenza dello scorso lunedì, come sottolineato dal commissario straordinario dell'ente, Pietro Cadau, riguarda il mantenimento dell'autonomia scolastica dell'istituto geometri Bacaredda di Cagliari e dell'istituto Atzeni di Capoterra, così come richiesto dai rispettivi dirigenti scolastici.
Il Bacaredda ha richiesto “la conservazione dell'autonomia, anche in deroga agli indicatori numerici degli alunni iscritti per il corrente anno scolastico – si legge nella motivazione illustrata nel piano – considerato che l'accorpamento eventuale della scuola si presenta complicato per l'assenza nel territorio di istituti affini" e perché con l'attribuzione del nuovo indirizzo si prevede un aumento del numero delle iscrizioni. E' stata infatti accolta la richiesta di attribuzione all'istituto del nuovo indirizzo “Grafica e comunicazione”.
Anche per quanto riguarda l'istituto tecnico commerciale-liceo scientifico- scienze umane Atzeni di Capoterra, nonostante il numero degli studenti sia leggermente inferiore a quello previsto dalle linee guida regionali, non si propone l'aggregazione ad altro istituto, perché “ci si aspetta che nel prossimo anno scolastico la scuola possa avere il numero di studenti per mantenere l'autonomia. L'Atzeni infatti attualmente ha 378 alunni, distribuiti su 23 classi, di cui due prime di nuova istituzione, e con l'attribuzione dei nuovi indirizzi linguistico al liceo e turismo al tecnico – corso serale, si prevede che l'istituto possa superare il numero minimo di alunni richiesti per le scuole nei Comuni montani”.
Tutte le autonomie scolastiche devono infatti essere composte da un numero di alunni non inferiore a 600 e non superiore a 900 unità, ma nei Comuni montani il numero minimo di alunni è ridotto a 400.
L'unica aggregazione inserita nella stesura finale del piano è quella dell'istituto magistrale-liceo linguistico e liceo delle scienze umane De Sanctis con l'istituto tecnico per le attività sociali Deledda in un unico istituto denominato De Sanctis-Deledda, entrambe scuole con un numero di studenti inferiore rispetto a quello minimo previsto dalle linee guida regionali.
Tra le richieste relative a nuovi corsi, sono state accolte quelle del liceo scientifico Michelangelo di Cagliari per l'attivazione dell'opzione scienze applicate e di un corso liceale serale per adulti; dello scientifico Alberti di Cagliari per l'attivazione dell'opzione scienze applicate e del liceo scientifico Pitagora di Selargius per l'attivazione del liceo linguistico.
Novità rispetto al piano presentato lunedì è l'attivazione, richiesta dall'istituto di istruzione superiore Buccari Marconi, nella sede del corso serale del tecnico industriale Marconi, dell'indirizzo “informatica e telecomunicazioni”, richiesta da un'utenza adulta non più occupata, in mobilità o cassa integrazione, per avere un'occasione di riconversione professionale. Quanto ai centri per l'istruzione degli adulti, confermata la proposta per l'istituzione di un centro provinciale, che racchiuderà i diversi centri territoriali permanenti, con sede amministrativa in via Machiavelli, a Cagliari, dove c'era l'ex istituto professionale agrario e sede didattica in una scuola di Cagliari che dovrà essere individuata dal Comune.