le nuove regole per le esenzioni
CAGLIARI Campi di battaglia in tutta l'isola. Contro le imposte che prima non c'erano e adesso invece ci sono. Di mezzo c'è sempre la crisi e la difficoltà a uscirne fuori. L'Anci Sardegna, assieme alle altre associazioni degli enti locali sardi (Aiccre, Asel e Consiglio delle autonomie locali), dichiara guerra all'Imu sui terreni agricoli e si prepara a rivolgersi al Tar. E, nel caso dovesse esserci necessitá, anche alla Corte Costituzionale. Il punto di partenza è un ordine del giorno, promosso proprio da Anci Sardegna, per il ritiro del decreto che ha ottenuto martedì l'approvazione di tutte le associazioni dei Comuni italiani. Unanimità dunque. Una sfida in grande stile per contestare il decreto del Ministero dell'Economia e Finanze del 28 novembre, pubblicato il 6 dicembre, che modifica le esenzioni dei terreni agricoli al di sotto dei 600 metri di altezza. Un affare che in Sardegna riguarda 250 Comuni. Sul tema c'era stata una levata di scudi da parte di tutte le forze politiche isolane. Ma anche l'Anci nazionale sembra avere un solo obiettivo: convincere il governo Renzi a ritirare il decreto. «Invitiamo i Comuni a deliberare per darci mandato ad affidare l'incarico professionale ad un avvocato unico per il ricorso al Tar Sardegna avverso il decreto di esenzione Imu per i Comuni montani contro il Mef. Anche nelle altre regioni si stanno organizzando in tal senso – ha spiegato il presidente dell'Anci Sardegna, Piersandro Scano –, ci sono diversi profili di illegittimità che riguardano la violazione del principio di annualità di bilancio, la violazione del principio di non retroattività delle norme nella contabilità pubblica e il difetto di proporzionalità per violazione dello statuto del contribuente. Non possiamo più avere un atteggiamento troppo ossequioso nei confronti dei governi in carica». Sulla non retroattività ha sottolineato poi che si tratta di «un provvedimento che interviene quando i bilanci comunali sono già approvati». Il ricorso, se non ci saranno decreti successivi, dovrà essere presentato entro il 6 febbraio. Nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato anche il direttore dell'Anci Umberto Oppus e i presidenti di Aiccre, Tore Sanna, e Asel, Rodolfo Cancedda, è stato ricordato come il governo abbia imposto il taglio delle esenzioni dell'Imu a circa duemila Comuni italiani. (Stefano Ambu)