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“È stato demolito l’arco d’ingresso e in parte il muro di cinta della corte interna dell’edificio di aia San Lucifero n. 11. Senza particolari premure, con rapidità”, è la denucnia del Gruppo di Intervento giuridico che ricorda che l’edificio e la corte, in stato di degrado, in origine probabilmente erano sede di una stazione di posta, ai margini della città storica. L’area è tutelata con specifico vincolo paesaggistico ai sensi del Codice dei beni culturali e del paesaggio e rientra nel piano particolareggiato del centro storico, adottato, ma non approvato definitivamente.
Le associazioni ecologiste Amici della Terra e Gruppo d’Intervento Giuridico onlus hanno, quindi, coinvolto il Comune di Cagliari, la Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici di Cagliari e, per eventuali aspetti di competenza, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari per verificare se le demolizioni fossero autorizzate e per giungere al ripristino ambientale e architettonico del bene distrutto.
“Infatti”, spiega Stefano Deliperi, “con poca spesa, la corte, l’arco e il muro di cinta potrebbero esser acquisiti al patrimonio comunale, bonificati e resi un’area di verde pubblico in una zona fin troppo congestionata”.