Una vecchia scuola di Cagliari, la ex Manno di via Lamarmora, trasformata in un "centro occupato", un po' come accadeva negli anni Novanta in mezza Italia, da Milano a Napoli.
Ora c'è un documento politico che spiega motivazioni e intenzioni della scelta. "Creiamo nella nostra città luoghi di aggregazione - si legge - scambio e socialità alternativi ai ritmi dettati dall'Università-azienda. Questa è la grande scommessa dello Studentato Occupato Sa Domu: riprendersi le strade della città riconquistando spazi di libertà in cui il confronto all'interno della popolazione sia slegato da dinamiche di profitto e produzione: sino a quando le istituzioni non daranno risposte concrete a queste esigenze proseguiremo con il progetto".
Il blitz risale a venerdì scorso. E cento ragazzi, universitari e studenti dei licei, da allora, stanno lì giorno e notte. Con grandi pulizie e piccoli interventi hanno reso gli spazi nuovamente vivibili. La palestra è stata trasformata in dormitorio. Mentre altre aule vengono riutilizzate come laboratori, zone studio o cucina.
"La nostra azione - continua il documento - mira a rendere alla popolazione tutta lo spazio da anni lasciato all'incuria e al degrado per creare invece un luogo di partecipazione e confronto aperto a tutti, in cui poter sviluppare attività culturali e sociali".