Slitta a giovedì 18 dicembre l'approvazione del piano di dimensionamento della rete scolastica e del piano dell'offerta formativa della Provincia di Cagliari per il prossimo anno scolastico. Nella proposta che verrà votata giovedì, diverse le richieste per nuovi corsi ma anche una nota dolente: troppi pochi studenti potrebbero costringere all’accorpamento tra il De Sanctis e il Deledda a Cagliari, e tra il Bacaredda di Cagliari e l’Atzeni di Capoterra.
CAGLIARI- Ancora un paio di giorni di attesa prima di conoscere quale sarà l’offerta formativa proposta nella provincia di Cagliari e per la votazione del piano di dimensionamento della rete scolastica per l’anno 2015-16: la Regione ha infatti prorogato di una settimana il termine ultimo per l'invio da parte delle Province delle proposte dei piani, spostandolo dal 15 al 22 dicembre.
"La proposta formulata dalla Provincia di Cagliari – ha spiegato il commissario straordinario dell'ente, Pietro Cadau, che stamattina ha aperto i lavori della conferenza - ha tenuto conto delle richieste presentate dalle amministrazioni comunali e dagli istituti superiori, per definire un dimensionamento scolastico quanto più vicino alle esigenze del territorio. Per quanto riguarda le numerose richieste che sono arrivate quest'anno da parte degli istituti superiori per l'istituzione di nuovi corsi, abbiamo cercato di soddisfare tutte le domande che vengono da scuole in difficoltà, in cui le iscrizioni negli ultimi anni sono progressivamente diminuite, per cercare di invertire la tendenza. Problema che purtroppo inizia a coinvolgere anche scuole storiche come il Bacaredda, unico istituto superiore per Geometri presente a Cagliari".
Secondo le linee guida regionali, che prevedono in ogni istituto siano presenti da minimo 600 a massimo 900 studenti ad eccezione dei comuni montani dove il numero scende a 400, a Cagliari ci dovrebbe essere l’accorpamento dell'istituto magistrale-liceo linguistico e liceo delle scienze umane De Sanctis con l'istituto tecnico per le attività sociali Deledda in un unico istituto denominato De Sanctis-Deledda e dell'istituto tecnico statale per geometri Bacaredda con l'istituto tecnico commerciale-liceo scientifico-scienze umane Atzeni di Capoterra in un unico istituto denominato Bacaredda-Atzeni. Tutte scuole con un numero di studenti inferiore rispetto a quello minimo previsto dai parametri regionali.
La proposta è stata presentata oggi e sarà sottoposta giovedì al voto della conferenza provinciale.
Tra le richieste relative a nuovi corsi, sono state accolte quelle del liceo scientifico Michelangelo di Cagliari per l'attivazione dell'opzione scienze applicate e l'istituzione di un corso serale per adulti; dello scientifico Alberti di Cagliari per l'attivazione dell'opzione scienze applicate e del liceo scientifico Pitagora di Selargius per l'attivazione del liceo linguistico.
Quanto ai centri per l'istruzione degli adulti, è stata proposta l'istituzione di un centro provinciale con sede amministrativa in via Machiavelli, a Cagliari, dove c'era l'ex istituto professionale agrario e sede didattica in una scuola di Cagliari che dovrà essere individuata dal Comune, composto da scuola statale secondaria di primo grado Manno-Cima- Conservatorio da Palestrina, alcuni distretti e alcune sedi di scuole carcerarie