Edilizia. Oggi conferenza stampa dell'ente per il diritto allo studio
Sul campus all'ex Semoleria - progetto regionale bloccato dal Comune - arriva anche la parola del diretto interessato. Questa mattina, direttore generale e presidente dell'Ersu - ente regionale per il diritto allo studio - spiegheranno il loro disappunto sullo stop imposto da via Roma all'accordo di programma sulla nuova struttura. Il piano sfumato avrebbe portato in viale La Playa un campus universitario con mille posti letto, servizi, biblioteche, con la firma dell'archistar brasiliana Paulo Mendes da Rocha. Oggi, nella sala del consiglio di amministrazione Ersu, in Corso Vittorio, la parola passa al presidente dell'ente Giancarlo Nonnoi, e al direttore generale, Paolo Salis. I dirigenti dovrebbero «illustrare importanti novità sul futuro del campus universitario nelle aree dell’ex Semoleria », annuncia l'invito agli organi di stampa. Potrebbe essere l'occasione per imprimere una svolta alla questione, finora rimasta stretta tra il botta e risposta tra Renato Soru e il sindaco Emilio Floris. Nell'accordo di programma, definitivamente cassato dalla Giunta comunale il 29 gennaio scorso. Oltre al villaggio universitario, l'accordo di programma contemplava il risanamento del quartiere di Sant'Elia, con lo stanziamento di 120 milioni per il campus. Soldi che sono andati in fumo, assieme ai progetti. Alla base del niet da via Roma, un «eccesso di volumetrie» nel progetto dell'architetto brasiliano, anche se il progetto presentato e bocciato non era quello definitivo. Per l'opposizione in Consiglio comunale capitanata dal Pd, solo una mossa elettorale inserita nell'ambito di una serie di delibere su “piani”, «rimasti a lungo nel casset-to usati in chiave elettorale».