Via Garibaldi, negozi chiusi
Dopo la sospensione annunciata, la rottura di una condotta: anche ieri case e negozi del corso Vittorio Emanuele e di parte della zona bassa di Stampace sono rimasti senz'acqua corrente per gran parte della giornata. Se giovedì e venerdì il problema era dovuto a un intervento programmato da parte di Abbanoa sulla conduttura all'altezza di via Portoscalas e i disagi erano stati annunciati, a cogliere tutti alla sprovvista è stata la rottura della stessa conduttura in un altro tratto, all'altezza dell'incrocio fra viale Sant'Ignazio e via Tigellio. I residenti del corso si sono ritrovati coi rubinetti a secco fin dalla mattina, altrove i disagi hanno riguardato soprattutto chi abita ai piani alti.
Il cedimento, dice Abbanoa, non ha nulla a che vedere con l'intervento dei giorni scorsi né con i lavori in corso in via Sassari, dove una ditta, per conto del Comune, dove due giorni fa i commercianti avevano protestato per la sospensione dell'erogazione dell'acqua. Il servizio è stato ripristinato ieri verso le 17.
Disagi anche in via Garibaldi, dove i lavori, in vista dell'annunciata sospensione per il periodo natalizio, sono proseguiti anche nelle ore notturne: dopo aver rimosso le recinzioni ed eseguito una gettata di cemento che ha reso nuovamente percorribile la parte alta della via, ieri gli operai hanno rimosso le passerelle a ridosso dei negozi tra il vico I Sulis e la via Iglesias, prima su un lato e poi su un altro, per poter eseguire (forse già in nottata) la stessa operazione. Lamentele da parte dei commercianti che hanno dovuto tenere chiusi i negozi in un giorno potenzialmente positivo per gli affari. (m. n.)