Rassegna Stampa

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Centro storico, pressing del Consiglio su Zedda: "Subito il piano"

Fonte: web Castedduonline.it
10 dicembre 2014

 

 


Autore: Federica Lai il 09/12/2014 22:36

 

 


Piano particolareggiato del centro storico, adeguamento del Puc al Ppr, ma anche il nodo Tuvixeddu- Tuvumannu. Sono i temi proposti in Aula, a più riprese da maggioranza e opposizione, in occasione della discussione della relazione sull’operato della Giunta Zedda in questo terzo anno di consiliatura. La scorsa settimana l’esposizione, da parte del sindaco, dei risultati raggiunti da ogni singolo assessorato, oggi e domani il dibattito in Consiglio comunale. Tra le priorità evidenziate il piano per il centro storico, a cui l’amministrazione lavora dal 2011, e che, stando a quanto annunciato da Zedda nei giorni scorsi, sarebbe in dirittura d’arrivo:  entro dicembre dovrebbe approdare in Aula per l’approvazione definitiva.

Un anno di Giunta Zedda. Un documento di oltre novanta pagine dove il capitolo più grande riguarda i Lavori pubblici: dai cantieri di riqualificazione in corso nel lungomare Poetto e in quello di Sant’Elia, a quelli delle vie dello shopping e nel centro storico, da via Alghero fino a via Angioy passando per via Garibaldi, il Largo Carlo Felice e il Corso Vittorio Emanuele:  80 appalti e oltre 2 mila imprese coinvolte, di cui quasi la metà sarde. Per quanto riguarda la Mobilità, il sindaco ha elencato la realizzazione delle stazioni di car e bike sharing , gli interventi di miglioramento alla viabilità tra rotatorie e svincoli e il progetto della metropolitana leggera. E poi il settore della Cultura impegnato in questi ultimi mesi nella candidatura di Cagliari capitale europea della cultura, sogno svanito con l’inaspettata vittoria di Matera. Ma anche le relazioni degli assessorati di Urbanistica, Politiche sociali, Igiene del suolo, Pianificazione energetica e Turismo e Attività produttive.

L’opposizione. “Si tratta di un elenco asettico – ha sottolineato il capogruppo di Forza Italia, Giuseppe Farris – Ci sono almeno cinque grandi questioni che sono stati trattati solo marginalmente in Aula, senza adeguati dibattiti. Per esempio il tema stadio: sappiamo dei nuovi rapporti tra il Comune e la società del Cagliari calcio, ma più il tempo passa e meno è chiaro cosa questa amministrazione voglia fare sull’impianto sportivo di Sant’Elia: tra l’altro è sparito anche il famoso concorso di idee. Stesso discorso per il nodo  Tuvixeddu-Tuvumannu: il contenzioso va avanti ma non se ne parla”. “A distanza di tre anni e mezzo – ha detto Alessio Mereu, Cagliari Futura – questa Giunta si è concentrata su argomenti che non hanno inciso sulla qualità della vita dei cittadini, tra mozioni e ordini del giorno insignificanti. Nel frattempo c’è chi perde il lavoro, e chi non riesce a trovarlo: mancano politiche giovanili”. E poi i temi del piano particolareggiato del centro storico e l’adeguamento del Puc al Ppr sottolineati a più riprese da diversi consiglieri di maggioranza: Filippo Petrucci, Meglio di prima non ci basta, Giovanni Dore, Sardegna Pulita, Andrea Scano, del Pd e il capogruppo dello stesso partito, Davide Carta.