Un “corredo” alle mamme cagliaritane per affrontare i “primi mesi di vita del neonato”. Lo chiede il consigliere del Pd e presidente della commissione Politiche sociali Fabrizio Rodin in un ordine del giorno sulla “collaborazione tra il Comune e la Asl per l'attivazione di strumenti a sostegno della maternità”. Il documento chiede al Consiglio di impegnare il sindaco e la Giunta ad avviare un dialogo con la Asl per prevedere forme di “collaborazione istituzionale” per incentivare “i controlli prenatali delle gestanti” e per fornire “a tutte le nuove nate e i nuovi nati a Cagliari, attraverso un ruolo attivo dell'assessorato alle Politiche sociali, un corredo contenente il necessario per i primi mesi di vita”. Come emerge dall'Atlante demografico 2013, in città dimuisce la popolazione residente e aumenta l'età media dei cagliaritani. Nel 2013 il numero dei morti è stato più del doppio di quello dei nuovi nati e l'età media dei residenti è quasi di 48 anni. «Per invertire questa tendenza», spiega Rodin nell'ordine del giorno, «è necessario che le politiche per incentivare le giovani coppie a scegliere Cagliari come residenza siano per forza affiancate da strumenti e servizi di supporto alla genitorialità». Il modello scelto è quello della Finlandia: «Fin dal 1949 mette a disposizione di tutte le donne incinte una scatola contenente il necessario per i primi mesi di vita delle bambine e dei bambini». In città «un dono simile consentirebbe a molte famiglie di poter avere il necessario per i primi mesi di vita dei figli e incrementerebbe, al tempo stesso, le visite prenatali». (p. p.)