Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il segretario lancia la sfida: democratici uniti per rivincere

Fonte: L'Unione Sarda
10 dicembre 2014


PD. Montaldo non esclude le primarie per la scelta del candidato-sindaco 2016 

Primarie in autunno e rivincere la sfida elettorale per il governo della città. Nelle linee guida illustrate dal segretario del Pd Nicola Montaldo all'assemblea per il rinnovo della direzione del partito (che prelude alla nomina entro dicembre della segreteria) ci sono tutti i temi forti dell'impegno politico dei democratici a sostegno dell'azione amministrativa della Giunta comunale. Davanti all'assise convocata in via Emilia Montaldo (ingegnere, eletto lo scorso ottobre, renziano) ha indicato la meta facendo una premessa: «Voglio un partito unito per confermare i dati che premiano le nostre scelte». Li ha elencati: «Dalla mia elezione con il 60 per cento dei voti al 40 per cento ottenuti dal partito alle ultime europee. L'unità sarà la migliore garanzia per ripeterci alle comunali del 2016». Tradotto in numeri: «Se nel 2011 il Pd ha ottenuto 15 mila voti, alle europee ne ha totalizzato 23 mila».
Nell'assemblea cittadina è stato fatto il punto sull'attività svolta dall'esecutivo guidato da Massimo Zedda (Sel) e su quanto resta da fare. Su due ambiti: politico e dello sviluppo. Montaldo: «Su questo secondo fronte, che attiene alla pianificazione urbana, credo non sia più procrastinabile l'approvazione del piano particolareggiato del centro storico, fermo da anni, e l'adozione del nuovo Piano urbanistico. Siamo in ritardo e dobbiamo recuperare». Il profilo del Puc: «Non inteso come consumo di territorio ma come prospettiva di sviluppo. Quel che occorre è ripensare la città, e i capitoli dove esercitarci non mancano: il futuro di Buoncammino, gli edifici pubblici, le ex sedi delle servitù militari». Senza dimenticare la periferia: «Il Pd mette al centro dell'attenzione tutti i problemi della Municipalità. Giovedì scorso abbiamo avuto un incontro alla Vetreria sul rischio idrogeologico. L'assessore regionale al Lavori pubblici Paolo Maninchedda ha preso l'impegno di fornire i finanziamenti necessari per realizzare le opere».
Nelle linee guida dei democratici il sostegno “con incentivi” al turismo e alle politiche sociali. Teatro lirico: «Chiederemo di riportare il contributo del Comune a 2 milioni e 400 mila euro».
Positivo il giudizio sui lavori pubblici (“per qualità e numero di interventi”) e il rapporto con il sindaco. L'ipotesi che un candidato democratico si affacci alla ribalta per contrastare le legittime ambizioni di conferma del sindaco non è irreale. «Presto per immaginari scenari del genere, certo è che se ci fosse un nostro candidato la parola passerebbe agli elettori e le primarie potrebbero svolgersi il prossimo autunno».
Pietro Picciau