Rassegna Stampa

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Cagliari, sos strade sporche: "Servono più controlli e multe" Mozione in Consiglio comunale

Fonte: web Castedduonline.it
9 dicembre 2014

 

 

Autore: Federica Lai il 05/12/2014 12:32

 

 

Strade sporche e marciapiedi invasi da escrementi di cane. Per non parlare dei rifiuti ingombranti abbandonati ai bordi delle strade. Una situazione insostenibile per i cagliaritani, che per giunta si trovano ad affrontare il salasso della Tari, l’imposta sui rifiuti con l’aliquota tra le più alte in Italia rispetto persino a Napoli e Roma, e quasi il doppio di Bologna. Il disagio stavolta viene riproposto in una mozione presentata in Consiglio comunale dal presidente della commissione Servizi tecnologici, Fabrizio Marcello. “E’ necessario potenziare i controlli della Polizia municipale – sottolinea il consigliere del Pd – e sanzionare chi trasgredisce le regole. Importante anche avviare campagne di sensibilizzazione verso la cultura del decoro urbano”. Le strade. “Le condizioni di pulizia stanno peggiorando in tutta la città – si legge nella mozione – Le lamentele dei cittadini sono all’ordine del giorno e riguardano tutto il territorio urbano, dal centro alla periferia, dove gli interventi di pulizia delle strade si sono ridotti notevolmente ormai da diversi mesi. Tutto questo in relazione all’aumento della tassi sui rifiuti, la Tari, che ormai agli occhi della cittadinanza appare sproporzionata rispetto alla qualità dei servizi ricevuti, creando un malcontento che non è possibile ignorare”. I marciapiedi. “E’ facile notare come sia diffusa una pessima abitudine – continua Marcello – troppo spesso chi porta a passeggiare il cane non si prende la briga di rimuovere, come richiesto dalla legge e dalle regole minime di decoro, gli escrementi del proprio animale: una cattiva abitudine sicuramente favorita dagli scarsi controlli dell’amministrazione. Per questo chiediamo un potenziamento delle ispezioni degli agenti della Polizia municipale, tenendo presente che le sanzioni amministrative hanno carattere deterrente e repressivo. Ma anche puntare su una campagna di comunicazione verso la cultura del decoro cittadino, magari con incontri pubblici e iniziative nelle scuole per sollecitare il senso civico e sensibilizzare tutti a una maggiore coscienza ecologica”.