Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Lirico, trovati i fondi per pagare gli stipendi

Fonte: L'Unione Sarda
9 dicembre 2014


Annuncio di Zedda su Facebook. Il sovrintendente: sono contento

 


Quattro giorni di incertezza sugli stipendi dei lavoratori del Lirico e di roventi polemiche tra il sindaco Massimo Zedda e il sovrintendente Mauro Meli, poi ieri l'ultimo annuncio su Facebook: «Abbiamo recuperato sul conto ordinario del Teatro le risorse per pagare gli emolumenti di novembre ai dipendenti», ha spiegato il primo cittadino, che è anche presidente della Fondazione. Ma lo scontro col Maestro non è finito. Anzi: «Come ho sempre detto, sono risorse che andavano trovate sui fondi ordinari e non sul fondo destinato e vincolato esclusivamente ai pagamenti dei debiti pregressi», ha aggiunto il primo cittadino. Una stoccata rivolta proprio al sovrintendente e relativa al suo presunto tentativo di pagare le somme attingendo da quelle somme bloccate.
Anche mercoledì mattina Zedda aveva attaccato il Maestro dai microfoni della trasmissione “L'Unione in diretta” su Radiolina: «Ho saputo dal Banco di Sardegna che da un lato c'era il tentativo di accendere un nuovo mutuo, cosa che avrebbe provocato un ulteriore indebitamento, dall'altro quello di pagare la spesa corrente dirottando le somme di un fondo vincolato che arriva dal finanziamento straordinario della Regione per pagare i debiti contratti dalla fondazione prima del 2011. Questo, nonostante lo stesso Meli in più occasioni avesse riconosciuto che quei fondi erano assolutamente vincolati per il pagamento dei debiti. E io non ho bloccato alcun pagamento».
Quest'ultima frase si collegava a quanto sostenuto dal sovrintendente il giorno prima davanti ai lavoratori del Lirico, preoccupati perché non erano stati pagati i contributi previdenziali e assistenziali e le ritenute Irpef con scadenza 16 novembre 2014: «Il Teatro ha i soldi per pagare gli stipendi di novembre, quelli di dicembre e anche le tredicesime», aveva assicurato prima di aggiungere che i versamenti erano stati bloccati perché Zedda, «certamente in buona fede», aveva sollevato un dubbio sulla natura dei fondi da usare per i pagamenti e dunque sulla regolarità dell'operazione. Così il Banco di Sardegna aveva fermato i versamenti. «Ma io non ho bloccato nulla», ha replicato Zedda due giorni fa, «il sovrintendente dice che i soldi in cassa ci sono, allora non faccia aspettare i lavoratori. Certo sono preoccupato, se a dicembre ancora non sono stati pagati i contributi e gli stipendi di novembre vuol dire che la situazione è drammatica». Ieri l'annuncio del recupero dei soldi e il nuovo accenno polemico. Che però Meli lascia cadere: «Sono contento che dai fondi ordinari si sono pagati gli stipendi. È l'unica cosa che mi preoccupava».
Andrea Manunza