Via Garibaldi
La recinzione ha ceduto intorno alle otto di sabato sera, piena ora di shopping, e cinque persone, fra cui una bambina, sono cadute nello scavo. L'incidente si è verificato nel cantiere attivo nella parte alta di via Garibaldi: un cantiere necessario per rifare sottoservizi e pavimentazione ma anche discusso per via degli inevitabili disagi per il commercio in un periodo decisivo come questo.
A cedere, un tratto di una decina di metri di recinzione, composta da una rete metallica ricoperta da una tela a righe bianco-rosse. Il dislivello tra la sede stradale e lo scavo è di alcune decine di centimetri. Nessuno si è fatto male, la bimba ha riportato qualche escoriazione. I commercianti hanno provato a contattare telefonica amministratori comunali e responsabili del cantiere, ma le prime autorità ad arrivare sul posto sono stati i presidenti di Confcommercio e Confesercenti, Alberto Bertolotti e Roberto Bolognese.
Il cedimento getta un'ombra sul livello di sicurezza del cantiere.
Il Comune, spiega l'assessore alle Attività produttive Barbara Argiolas, sta «facendo di tutto per ridurre i tempi d'esecuzione»: anche ieri, giorno di festa, gli operai erano al lavoro. L'obiettivo, annunciato, era di arrivare alla sospensione fra domani e venerdì, con la rimozione delle recinzioni e la gettata («che avverrà di notte») di un massetto in cemento in modo da consentire che lo shopping si svolga in piena sicurezza fino al 10 gennaio, quando è prevista la ripresa dei lavori. (m. n.)