Cagliari Respira è già record: "1600 atleti al via"
Domenica la settima edizione della Cagliari Respira, mezza maratona che si svolgerà su un percorso unico da viale Diaz a Molentargius passando per il centro. Superato il record di iscrizioni, ancora aperte: al via 1600 atleti nelle gare competitive.
CAGLIARI - E sono sette. Cagliari Respira, manifestazione che prenderà il via domenica mattina, continua a crescere al passo con i tanti appassionati della corsa in città. “È il primo anno in cui si passa da una connotazione regionale a qualcosa di più - esordisce Paolo Serra, presidente della Asd Cagliari Marathon Club che organizza l’evento - dal punto di vista sportivo abbiamo raggiunto risultati considerevoli con oltre 1600 partenti tra mezza maratona e gara di 10 chilometri. Circa 120 atleti sono stranieri e contiamo 15 differenti nazionalità”.
La partenza, alle dieci in viale Diaz, sarà la stessa per tre gare: 21 chilometri, la dieci chilometri e la corsa non competitiva di 6 chilometri. La mezza maratona, su giro unico, dopo via Roma e piazza Yenne condurrà gli atleti lungo il Corso Vittorio Emanuele, viale Trento, viale Trieste per poi proseguire davanti al Municipio e arrivare al Poetto e Molentargius: “Quattro chilometri del percorso si snoderanno all’interno di questa bellissima oasi verde - prosegue Serra - d'altronde l’ecologia assieme alla salute e allo sport è uno dei cardini di questa manifestazione”. L’arrivo è previsto nella pista di atletica del campo Coni. Il tracciato, prevalentemente in pianura, presenta alcuni dislivelli più impegnativi: il primo, al terzo chilometro, nella salita che dal Largo conduce in piazza Yenne, il secondo al nono chilometro e l’ultimo a circa mille metri dal traguardo. In contemporanea a queste gare ci sarà anche la kids run per i minori di quattordici anni. Tra i tantissimi iscritti non mancheranno gli atleti sardi Special Olympics, un programma internazionale di allenamenti e competizioni atletiche per persone con disabilità.
Secondo il presidente onorario Gianpiero Cortis “la Marathon Club è una delle tante società che fanno ciò che dovrebbe fare lo Stato, come scritto nella Costituzione, ovvero tutelare la salute. Le richieste che fa un runner sono poche, basta una strada transennata per correre in sicurezza. Anche quest'anno si fa qualcosa in più rispetto al passato e speriamo di migliorare”. Giuseppe Andreozzi, vicepresidente vicario del Consiglio comunale, sottolinea che “nonostante le difficoltà il Comune sta facendo la sua parte nell’ottica di incentivare sempre di più la mobilità sostenibile, un esempio sono le piste ciclabili fino a tre anni fa sconosciute, e iniziative sportive di questo tipo”. La strada insomma è quella giusta, rimane tanto da fare nella direzione di un turismo sportivo e di manifestazioni in grado di attirare un numero considerevole di atleti da oltre Tirreno.