MEZZA MARATONA.
Il record di iscritti (oltre 1500 soltanto gli agonisti, numero che la rende la manifestazione sportiva sarda più partecipata in assoluto) e il salto di qualità fatto con il percorso di 21 km in un unico giro, giustificano le ambizioni di crescita. Alla settima edizione, la mezza maratona Cagliari Respira è faticosamente cresciuta anno dopo anno e vuole diventare grande. Già da quest'anno saranno 121 gli stranieri e 15 le nazioni rappresentate e, per 2015, non è utopia pensare al passaggio alla categoria internazionale.
Il Cagliari Marathon Club, così come le grandi organizzazioni del resto del mondo, lavora tutto l'anno per questo avvenimento, che poggia su tre concetti-cardine: sport, salute, ecologia. Finalità ribadite son maggior forza quest'anno da un percorso che abbraccia il centro storico, il lungomare, le piste ciclabili e l'area del parco di Molentargius. E sul quale, come testimoniato dal continuo afflusso di nuovi adepti alle sessioni di allenamento che si svolgono durante tutto l'anno, si cimenteranno anche questa volta diversi atleti al debutto sulla distanza. Perché la maratonina, primo passo verso la più impegnativa sfida sulla doppia distanza (i fatidici 42,195 km), conquista un numero sempre più alto di cagliaritani. La stessa società sportiva circa tre anni fa ha avviato il progetto dei “Gruppi di corsa”, che dà frutti visibili. Oltre ai 300 tesserati e ai 1300 iscritti e attivi sull'apposita pagina Facebook, c'è il grande viavai di podisti che si sposta la sera (ma non solo) dalla base di partenza di Marina Piccola. Tra loro, nonostante anche Michele Merenda, campione uscente e vincitore dell'ultima Maratonina di Uta sia un tesserato del Marathon Club, la maggior parte sono podisti amatoriali. Anzi, qualcuno ha proprio cominciato grazie alla spinta dei compagni di corsa conosciuti per strada. In fondo basta un paio di scarpe di gomma, ma è sempre più difficile trovare qualcuno che non abbia al polso un cronometro con gps e cardiofrequenzimetro.
«La salute è sempre stata il nostro riferimento: la prevenzione dell'asma bronchiale e la lotta all'obesità sono battaglie che vanno combattute anche per abbattere i costi delle salute pubblica. Un corretto stile di vita aiuta a raggiungere questi obiettivi», ha ricordato Paolo Serra, medico allergo-immunologo, oltre che podista sempre più raffinato, e organizzatore della gara. Anzi delle gare, visto che si correrà sulla distanza di 21,097 km, su quella breve di 9,9 km, sui 6 km della non competitiva (per la quale le iscrizioni sono ancora aperte) e, per i più piccoli, all'interno dello Stadio dell'Atletica nella Kids Run. L'appuntamento è per domenica mattina. Partenza da viale Diaz (Amsicora) alle 10, arrivo all'interno dello Stadio “Santoru”. Prima parte in città (via Roma, corso Vittorio Emanuele, viale Trento e ritorno da viale Trieste), poi Poetto attraverso la pista ciclabile, parco della Saline, via Rockefeller e l'arrivo.
Carlo Alberto Melis