La proposta di Confcommercio: negozi a tempo determinato. Ogni due mesi puoi cambiare settore di vendita: funzionerebbe?
Autore: Federica Lai il 03/12/2014 18:57
Temporary shop, tradotto negozio a tempo determinato, per arginare il fenomeno della crisi economica e incentivare i flussi di clienti in città. Un’iniziativa nata negli Stati Uniti e ora sbarcata a Cagliari: da un anno e mezzo il negozio vintage “Love Retrò” di via Sulis ospita a tempo artigiani che vogliono esporre e vendere la loro merce. L’idea di Confcommercio è quella di allargare questo nuovo modo di fare commercio a tutta la città, in particolare a via Garibaldi che in futuro sarà completamente pedonale, con negozi di abbigliamento ma anche gastronomie e gelaterie. “Organizzate dei temporary shop – è l’appello lanciato oggi ai commercianti da Emanuele Garzia, esponente del nuovo direttivo dell’associazione di categoria – Date un messaggio di speranza in un momento in cui troppi negozi chiudono i battenti”. La stessa proposta era stata avanzata la scorsa settimana dal presidente di Confcommercio, Alberto Bertolotti. "Per il prossimo Natale si può pensare di creare una sorta di temporary shop alla Fiera - aveva detto - dove i commercianti avranno uno spazio temporaneo per esporre e vendere la loro merce: un modo per attirare l'attenzione dei consumatori, e allo stesso tempo mitigare gli effetti devastanti che i grandi centri commerciali hanno prodotto sul territorio cittadino". Cos’è il temporary shop. In sostanza si tratta di un esercizio temporaneo, la cui durata può variare da pochi giorni a poco più di un mese. Anche se piccoli e transitori, questi negozi, o parti di negozi già esistenti, sono spesso in grado di attirare l'attenzione dei consumatori: di solito compaiono in zone particolarmente in vista della città, proponendo le ultime novità e chiudendo improvvisamente, senza preavviso. Una novità già testata a Cagliari con il temporary shop ospitato nel negozio “Love Retrò” di via Sulis: oltre alla parte dedicata alla vendita di abbigliamento e accessori vintage, circa 15 metri quadri del locale sono dedicati allo shopping temporaneo. “In un anno e mezzo – spiega la titolare Alice Tolu - abbiamo ospitato tre diversi artigiani sardi che si occupano della vendita di bigotteria, accessori e abbigliamento. In genere queste attività durano massimo un mese, o anche venti giorni, ma noi affittiamo per un minimo di tre mesi. Dipende dalle richieste che abbiamo: finora il locale è prenotato fino a luglio dell’anno prossimo”. I vantaggi: non ci sono costi di agenzia per la ricerca dell'immobile, e neanche quelli per le spese del telefono, internet, o per l'energia elettrica, tutto è compreso nel costo complessivo dell'affitto.