Meli-Zedda, sul lirico è scontro totale. Il sindaco accusa: "Perchè gli stipendi non sono stati pagati?". La replica del sovrintendente che annuncia un esposto in Procura: "Falsità, hai bloccato i conti".

 
CAGLIARI - Teatro Lirico, tra Zedda e Meli ora è muro contro muro. Si inasprisce il rapporto tra il sindaco- presidente della fondazione - e il sovrintendente nominato dal Cda ma senza il consenso del primo cittadino. Oggetto del contendere, ancora una volta, è la gestione economica delle risorse del teatro e in particolare il mancato pagamento degli stipendi di novembre ai lavoratori. Secondo Zedda la colpa sarebbe del nuovo corso targato Meli: "Come risulta dai verbali del Consiglio di Amministrazione - scrive il sindaco in una nota  -, nel corso degli ultimi mesi il presidente Massimo Zedda e i consiglieri Mario Marchetti e Susanna Pasticci hanno ripetutamente sottolineato l'obbligo del pareggio di bilancio e la necessità di un attento e costante monitoraggio delle spese. Il sovrintendente ha sempre replicato che le spese erano sotto controllo, e che non c'era nessun motivo di allarme; inoltre non ha mai provveduto, in violazione di precise norme di legge, a rendere pubblici tutti i provvedimenti di spesa. Rimane il fatto che, per la prima volta da tre anni a questa parte, gli stipendi dei lavoratori non sono stati pagati".

A non essere stati pagati sarebbero anche i contributi previdenziali e le ritenute Irpef con scadenza 16 novembre 2014: "Come si è arrivati oggi, all'improvviso, a registrare problemi di cassa così rilevanti, al punto tale da impedire il regolare pagamento di stipendi e contributi? Il nostro obiettivo - conclude il comunicato -, anche grazie al sacrificio di tutti i lavoratori, è stato quello di risanare i conti e salvare i posti di lavoro. Non possiamo accettare che tutto ciò venga vanificato e si crei una situazione drammatica come quella che sta vivendo il Teatro dell'Opera di Roma".

Durissima la replica vergata in piena notte dal sovrintendente Mauro Meli: "Si tratta di  un cumulo di falsità - sbotta - non è vero che il Teatro manchi di fondi per pagare gli stipendi dei lavoratori. Lo ribadisco ancora una volta: il Teatro ha tutti i fondi necessari per pagare gli stipendi dei lavoratori".

"Il Banco di Sardegna - aggiunge - ha bloccato il pagamento, in modo infondato e illegittimo, sulla base di una lettera ricevuta da parte del Sindaco Zedda con la quale ha provocato il blocco degli stipendi. Ho informato di questa scandalosa situazione le rappresentanze sindacali dei lavoratori del teatro (RSU). Non consentirò a nessuno di condurre squallidi giochi e trame sulla pelle dei lavoratori e del Teatro. Domani mi recherò presso la Procura della Repubblica di Cagliari per denunciare fatti gravissimi di cui siamo venuti a conoscenza e che potremo documentare dettagliatamente".

di Andrea Deidda

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