Caos al Teatro Lirico di Cagliari. L'allarme questa volta viene lanciato dal presidente della Fondazione, il sindaco Massimo Zedda e da due consiglieri di amministrazione, Mario Marchetti e Susanna Pasticci: "Stipendi di novembre non ancora pagati - spiegano in una lunga nota - e neppure i contributi previdenziali e assistenziali e le ritenute Irpef con scadenza 16 novembre 2014".
Una situazione, quest'ultima, che, denunciano Zedda, Marchetti e Pasticci "oltre che esporre la Fondazione a gravi responsabilità, comporta anche il pagamento di pesantissimi interessi di mora". La preoccupazione emerge chiara: "Il nostro obiettivo - hanno sottolineato - anche grazie al sacrificio di tutti i lavoratori, è stato quello di risanare i conti e salvare i posti di lavoro. Non possiamo accettare che tutto ciò venga vanificato e si crei una situazione drammatica come quella che sta vivendo il Teatro dell'Opera di Roma".
La situazione non era mai stata descritta in questi toni. Il Comune smentisce, inoltre, di non aver versato la sua quota: "L'amministrazione ha già provveduto a versare il suo contributo annuale pari a 2,2 milioni di euro alla Fondazione Teatro Lirico (1,5 l'8 luglio 2014; 500.000 l'8 agosto). L'ultima rata, di 200.000 euro, non è stata versata perché è stata pignorata da alcuni creditori della Fondazione".
Nubi anche sul bilancio preventivo: "E' opportuno evidenziare il fatto che la rimodulazione del bilancio preventivo 2014 è stata approvata dal Cda solo il 4 novembre 2014 e non all'unanimità. Questo fatto dovrebbe già di per sé essere interpretato come un segno tangibile della precaria situazione economica e gestionale della Fondazione. Il voto contrario di Marchetti e Pasticci, e l'astensione del presidente Zedda, sono motivati da ragioni molto serie, adeguatamente registrate nei verbali delle sedute del Cda".
Sulla stagione 2015 viene precisato che gli organi della Fondazione sono scaduti e che "non possono compiere atti di straordinaria amministrazione, quali ad esempio l'approvazione del nuovo bilancio di previsione e la relativa programmazione artistica". Viene anche assicurato che il "giorno stesso in cui tutte le nomine dei componenti del nuovo Consiglio di Indirizzo saranno formalizzate al Teatro, il Presidente provvederà a convocare il Consiglio che dovrà procedere alla nomina del Sovrintendente e all'approvazione degli atti di sua competenza, come la programmazione della Stagione artistica 2015 e il Bilancio preventivo 2015".