Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Basta perdite idriche

Fonte: L'Unione Sarda
2 dicembre 2014

Audizione dei vertici di Abbanoa in Commissione Servizi tecnologici

Marcello: definita la mappa degli allacci abusivi


Investimenti, deposito cauzionale, il Progetto Cagliari, interventi sulla rete, approvvigionamento idrico. L'incontro a palazzo Bacaredda tra i vertici di Abbanoa e i componenti della commissione Servizi tecnologici è servito all'amministratore unico dell'ente Alessandro Ramazzotti e al direttore generale Sandro Murtas per fare il punto della situazione sulla gestione dell'Azienda ma anche al presidente della Commissione comunale, Fabrizio Marcello, di riconoscere che «Abbanoa ha ereditato una situazione disastrosa al momento della fusione con la Sim srl, per via della mancata capitalizzazione dell'azienda, ma che in pochi anni, la nuova gestione, ha portato a risultati eccellenti, realizzando, per il 2013, un utile di 72 milioni di euro». L'acqua deve essere un bene pubblico, ha poi sottolineato Marcello, «e bisogna lavorare perché rimanga tale».
INVESTIMENTI Nell'audizione Ramazzotti ha precisato che «ci sono importanti novità sul fronte degli investimenti, a fronte delle note criticità relative alle tubature dell'acqua, ormai vetuste». Il dato regionale: «Per l'Isola sono stati stanziati 500 milioni di euro, finora bloccati da problemi burocratici. La Regione ha abbattuto diversi passaggi burocratici e finalmente si potranno mettere a frutto queste risorse». Saranno aperti cantieri e avviati lavori che «consentiranno di limitare gli sprechi della rete e offrire un miglior servizio».
DEPOSITO CAUZIONALE Il direttore generale Murtas si è soffermato sul discusso deposito cauzionale. «È sempre esistito e, a livello nazionale, l'autorità per le tariffe ne ha stabilito la misura. Abbanoa ha dovuto verificare se il deposito fosse già stato versato dagli utenti negli anni passati: in alcuni Comuni, come Cagliari, la percentuale di chi aveva già provveduto ammonta al 92 per cento mentre in altri Comuni si arriva al 60 per cento di mancato versamento della cauzione». Il rischio: «Che i movimenti di opinione portino a violare delle previsioni di legge, sulla scorta di supposte illegittimità della richiesta».
PROGETTO CAGLIARI Il battesimo del “Progetto Cagliari”, che segna la collaborazione tra Comune e Abbanoa, permetterà il varo di iniziative che riguardano la città. Marcello: «In primo luogo sono state sanate una serie di situazioni dubbie attraverso l'accertamento degli allacci abusivi e la regolarizzazione delle utenze forfait. È stato inoltre creato un canale di comunicazione tra i tecnici Abbanoa e quelli Comunali per risolvere i problemi relativi agli edifici residenziali pubblici».
LA RETE IDRICA Il “Progetto Cagliari” prevede una serie di investimenti per interventi urbani. Per il miglioramento delle reti idriche sarà disponibile un finanziamento di 2 milioni e 800 mila euro, per l'impianto di potabilizzazione di San Michele un milione e 200 mila euro, per l'“adeguamento e il pretrattamento e l'ingresso reflui dell'impianto di depurazione di Is Arenas” un milione e 950 mila euro, per l'“adeguamento dell'impianto di Is Arenas ai fini del riuso dei reflui” un milione e 100 mila euro. Per l'approvvigionamento idrico della città c'è un finanziamento di 5 milioni di euro.
L'AREA L'area metropolitana è oggi servita dagli impianti di Simbirizzi, Corongiu, San Michele e Sestu. Il progetto avviato da Abbanoa concentra l'approvvigionamento idrico sul Simbirizzi, con lo spegnimento degli altri impianti. Questo consentirà di concentrare la produzione idrico-potabile di 11 Comuni nell'impianto Simbirizzi, riducendo i costi del sistema e garantendo l'approvvigionamento delle zone servite.
Pietro Picciau