In Sardegna un'impresa 'giovane' su 4 è gestita da una donna
Su 16917 imprese giovanili registrate in Sardegna al 30 settembre 2014, ben 4828 sono gestite da giovani donne: un tasso di “femminilizzazione” del 28,54 per cento, che supera il 27,6 registrato a livello nazionale. In generale, su 167mila imprese sarde, 37mila sono 'femminili'.
CAGLIARI - La fotografia dell’imprenditorialità femminile regionale è stata scattata dalla Cna Sardegna, che ha elaborato i dati al 30 settembre forniti dall’Osservatorio dell’Imprenditoria femminile di Unioncamere - InfoCamere e quelli del Sistema informativo Excelsior di Unioncamere e del Ministero del Lavoro sulla base dai fabbisogni professionali di lavoro non stagionale delle imprese negli ultimi quattro anni. La crescita delle giovani imprenditrici under 35 si è registrata anche nell'Isola: al 31 marzo scorso le imprese giovanili femminili erano 4506 su 15822 imprese giovanili complessive (tasso di femminilizzazione al 28,48 per cento, contro una media nazionale del 27,7) mentre al 30 settembre hanno raggiunto la percentuale del 28,5 per cento (4828 su 16917).
Delle 618345 imprese giovanili registrate al 30 settembre 2014 ben 171229 sono guidate da imprenditrici. Un trend in crescita, visto che il sei mesi le imprese giovanili femminili sono aumentate del 5,8 per cento. In base alla rilevazione dell’Osservatorio dell’imprenditoria femminile, nel mondo del lavoro italiano attualmente essere maschio o femmina conta sempre meno nei criteri di selezione dei candidati (assumono maggior rilievo le competenze possedute). Più della metà delle nuove assunzioni previste dalle imprese sono rivolte indistintamente ad ambo i sessi, anche se nelle imprese sociali le donne hanno più chance di trovare lavoro rispetto ai candidati di sesso maschile.