Una distesa di oleandri, palme nane, lecci e aromi mediterranei. Poco meno di due ore, e un'area sterrata di Monte Urpinu si è trasformata in giardino grazie alla Festa dell'albero e alle mani operose di mille scolari degli istituti cagliaritani, ieri alle pendici del polmone verde cittadino per una mattinata di aria, lavoro ed educazione ambientale. Con loro operai comunali, volontari di Legambiente e un gruppo di studenti dei programmi di mobilità internazionali, giunti anche da Honduras, Guatemala e Indonesia. Ad attenderli, dopo l'area cani di viale Europa, una schiera di arbusti coltivati nel vivaio comunale, ciascuno battezzato con il proprio nome in onore dei nuovi nati del 2013. «Vogliamo dare continuità all'iniziativa», ha detto l'assessore all'Ambiente Paolo Frau, «incrementeremo le aree verdi dentro le scuole». Già nel 2012 la Festa dell'albero aveva arricchito Monte Urpinu con la riqualificazione della porzione affacciata su via Is Guadazzonis. (cl.m.)